S.Omobono: studenti alla scoperta dell’incubatoio, dove nascono 50 mila pesciolini all’anno

Quest’anno l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino è particolarmente attento al tema del rispetto e tutela dell’ambiente e alla conoscenza del territorio circostante, con l’obiettivo, ormai quasi raggiunto, di ottenere una certificazione come Green School.
14 Aprile 2023

Quest’anno l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino è particolarmente attento al tema del rispetto e tutela dell’ambiente e alla conoscenza del territorio circostante, con l’obiettivo, ormai quasi raggiunto, di ottenere una certificazione come Green School.

Per questo motivo, sono state inserite all’interno della programmazione diverse uscite sul territorio, alla scoperta di varie realtà presenti in Valle Imagna. Una di queste uscite è stata organizzata presso l’incubatoio artificiale situato nei pressi di Selino Basso, al Laghetto dei Cigni. Nel mese di marzo i docenti si sono recati a piedi con le classi seconda, terza e quarta alla scoperta di questa piccola casetta di legno all’interno della quale, un ragazzo di nome Fiorenzo Cavagnera, sta portando avanti un progetto degno di nota per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente. I bambini hanno chiesto a Fiorenzo di esporre loro brevemente del suo impegno quotidiano presso questo incubatoio, ricevendo in cambio molte nozioni e curiosità su questo mondo e quello legato ai pesci.

Abbiamo sentito proprio Fiorenzo che ci ha raccontato della sua passione e missione: “L’incubatoio della Scuola Pesca Valle Imagna di Sant’Omobono Terme è attivo dal 2018 grazie ai suoi volontari ed è sede di importanti progetti di conservazione e tutela delle specie ittiche locali. I pesci vengono ospitati nelle vasche interne durante le fasi più delicate della riproduzione e i risultati si traducono nella liberazione nei torrenti di 40.000-50.000 avannotti all’anno, fra trote e barbi canini. L’impianto produce numeri più che sufficienti al ripopolamento di tutta la Valle Imagna ed insieme agli altri sei incubatoi presenti sul territorio bergamasco, gestiti da F.I.P.S.A.S. Bergamo, contribuisce a mantenere vivi i fiumi e i laghi della nostra provincia. Oltre alla produzione di novellame per i ripopolamenti, l’incubatoio ha un ruolo importante per quanto riguarda la didattica.

Crediamo molto nella diffusione della conoscenza come primo passo verso la consapevolezza dell’ambiente che ci circonda, per rispettarlo e tutelarlo, come pescatori e come persone – prosegue Fiorenzo –. Per questo motivo partiamo dai più piccoli, ospitando volentieri scuole e gruppi di ragazzi alla scoperta del mondo dei pesci, con un particolare focus su quelli che abitano le acque della valle.

Lo stupore dei giovani che, nelle vasche pullulanti di vita, per la prima volta guardano cosa c’è sott’acqua con occhi diversi è la coronazione di tutto il nostro lavoro come volontari e come istruttori. Con l’appoggio di nuove forze puntiamo ad estendere le nostre iniziative coinvolgendo appassionati e curiosi di ogni età, e a diventare un punto di riferimento sul territorio sempre più attivo ed efficiente in ambito ecologico, naturalistico e ambientale”. La scuola IMC ringrazia Fiorenzo e i volontari della Scuola Pesca Valle Imagna per aver regalato ai bambini un’esperienza unica e per aver contribuito ad arricchire il loro percorso formativo.

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Commenti:
  1. Ben vengano le iniziative verso i centri scolastici x la visite guidate al centro di ripopolamento ittico presso il laghetto dei cigni in Sant’Omobono Terme. Sarebbe anche utile prendere in considerazione da parte delle Autorita’ competenti a che una verifica efu controllo del Torrente imagna da Locatello a fondo valle e dellAffluente pentola.. in quanto causa prolungata siccità nel mezzo del corso d’acqua si stanno formando..Isole boschive con arbusti di dimensioni rilevanti..che in caso di Piene improvvise da non sottovalutare potrebbero causare grave impedimento al deflusso delle acque con problematiche anche di spessore visto che il tessuto torrenti in alcuni punti e restrittivo e sinusoidale in modo particolare…fucine..Ca prospero..torrente pentola finale area cabina zenel…passerella nuova..ponte Mager…zona verso ponte pietra e tratto prima galleria a scendere oltre tratto verso fondo valle. Sarebbe inoltre cosa valida studiare un sistema che disturbi i volatili di spessore..come aironi e similari che da tempo stanno ripulendo il fiume dai pesci…cosa che i ficus anche lo sforzo dell’incubatoio..???

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