Sabato 1° giugno alle 16.00 all'Auditorium “Lucio Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo verrà presentato il film “Robby, il delfino con la pinna arcobaleno”, realizzato da Studio Bozzetto&Co partendo dall’omonima fiaba che dal 2007 accompagna i bambini ricoverati all’Ospedale di Bergamo che devono sottoporsi ad un trapianto. Un’anteprima che sarà una grande festa aperta a tutti, grandi e piccini, per celebrare uno strumento nato per spiegare alle famiglie il percorso del trapianto e ora adattato allo schermo, grazie all’entusiasmo dell’Associazione Amici della Pediatra e alla creatività dello Studio Bozzetto.
“Il libro è uno strumento prezioso e Robby ha accompagnato al trapianto molti bambini – spiega Milena Lazzaroni, presidente di Amici della Pediatria, ideatrice e curatrice del progetto – Una fiaba che viene presentata dai sanitari al bambino e alla famiglia in un momento di preparazione ad un importante intervento. Ci siamo molto interrogati su come permettere a Robby di arrivare a tanti bambini in altri ospedali e l'idea del film ci è sembrata la più veloce e diretta. Andrea Bozzetto, con papà Bruno, da molti anni attento alle nostre attività verso i piccoli degenti, ha da subito accolto con entusiasmo la sfida di realizzare un nuovo supporto che permettesse a Robby di viaggiare per nuovi mari per raggiungere ed aiutare tanti bambini. Ringrazio loro ma anche i professionisti del Papa Giovanni XXIII per aver con grande impegno e passione lavorato al film. Siamo contenti ed anche emozionati per questo importante progetto che consideriamo un regalo per ogni bambino. Sabato la prima in Auditorium sarà occasione per fare una riflessione post visione con i bambini presenti, per affrontare insieme temi delicati, ma ricchi di vita ed attenzione, quell'attenzione che mettiamo ogni giorno nel nostro ESSERCI accanto ai piccoli degenti ed in supporto alle loro famiglie. Venite a conoscere Robby, è un amico speciale per tutti!”
Il libro era stato ideato dalla pediatra degli allora Ospedali Riuniti di Bergamo Maria Luisa Melzi, scritto da Anna Lo Piano, illustrato da Ludovica Valori, con il prezioso supporto dei genitori di Lorenzo Gualdi, un bambino trapiantato, del direttore della Chirurgia 3 – Trapianti addominali Michele Colledan con tutto il suo staff, dell’allora direttore della Pediatria, il primario emerito dell’Ospedale di Bergamo Giuliano Torre e la sua équipe, l’infermiera pediatrica Mariangela Andreoli e i suoi colleghi ed a Giusi Quarenghi, scrittrice e fondatrice di Amici della Pediatria.
L’obiettivo era spiegare ai bambini, con il loro linguaggio e i loro strumenti, cosa è un trapianto, tramite la figura di Robby, un cucciolo di delfino sempre in movimento, che si trova ad aver bisogno di una pinna nuova tutta colorata perché la sua si è ammalata. Prima il libro e poi un cartone animato, a disposizione anche di altri centri trapianto, reparti di pediatria e scuole, per pensare alla malattia come occasione di relazione, di solidarietà e di accoglienza e per offrire una nuova opportunità per abbattere i muri dell'indifferenza o del pregiudizio.
“Abbiamo accolto la sfida a lavorare ad un progetto davvero ambizioso e ricco di significato – racconta Andrea Bozzetto dello Studio Bozzetto – non facile per il contenuto trattato e ci ha permesso di riflettere e conoscere un servizio a noi poco noto. Siamo contenti e soddisfatti del risultato e pensiamo che l'utilizzo del cartone animato per parlare di temi non 'per bambini' sia un mezzo molto efficace e trasversale ad ogni età'”.
L’ospedale di Bergamo è un punto di riferimento per il trapianto d'organo sia a livello nazionale che internazionale, con indicatori di attività che lo posizionano tra i migliori centri del mondo e interventi mai tentati prima nella storia della medicina italiana. A Bergamo vengono eseguiti tutti i trapianti d’organo oggi possibili nei bambini: dall’inizio del programma pediatrico, nel 1997, sono stati eseguiti più di 700 trapianti e oltre 600 bambini hanno trovato una concreta speranza prima ai Riuniti e poi al Papa Giovanni.
“Accanto al grande sforzo tecnico-scientifico che ci consente di ottenere risultati allineati con quelli dei più grandi centri di trapianto pediatrico del mondo, a Bergamo c’è una grande attenzione al vissuto del bambino e delle famiglie che devono affrontare il difficile percorso del trapianto – ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Spesso è difficile presentare ad un bambino un programma terapeutico così complesso: i bambini vogliono sapere che cosa li attende, che cosa rappresenta quella cicatrice sulla pancia, perché devono prendere tutti i giorni determinati farmaci. Una fiaba e ora un film che presentano l'evento trapianto come un dono che salva la vita sono strumenti eccezionali per accompagnare il bambino e la sua famiglia in un cammino certamente difficile, da compiere con speranza e fiducia”.
Il libro e il film sono in vendita nella sede dell'Associazione Amici della Pediatria Onlus, (Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ingresso 15, quarto piano della torre 2, aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12.30) al prezzo rispettivamente di 8 e 12 Euro. Il ricavato andrà a finanziare le attività dell’Associazione nella sezione trapianti del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Bergamo.
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