Li avevamo lasciati un anno fa, con un nuovo singolo in arrivo e una stagione estiva di fronte. 14 mesi dopo, il Gotto Esplosivo, band tutta brembana composta da Antonio Capuzzo, Manuel Scolari e Nicola Milesi, non solo non si è fermato, ma ha raddoppiato la posta.
“Questo inverno abbiamo preparato due canzoni, ‘Il covo dei dannati’ (il cui video è già uscito – lo trovate QUA) e ‘L’è stèss’, sono i due singoli che abbiamo deciso di far uscire prima del periodo estivo – spiega Antonio Capuzzo, la voce del trio -. Il primo ha un video con montaggi della stagione scorsa, concerti e viaggi. Il secondo l’abbiamo realizzato con in collaborazione con Valerio Pea, un regista romano di Beaver Production; il direttore era Filippo Tamburini, con ben due attori, Asia Carfi e Cosimo Desii. Per girarlo siamo andati fino a Piombino, per la primissima volta il Gotto esplosivo ha fatto un video non al freddo – scherza. – Si tratta del primo video in cui non siamo stati protagonisti, ma ci sono degli attori e delle comparse. A livello musicale, se Il covo dei dannati era molto folk, l’è stess è forse il passo più lungo verso l’elettronica, ha un taglio molto moderno. Abbiamo mischiato il folk con bassi, sint, gli abbiamo dato un taglio particolarmente fresco”.
Modernità che si sposa con la località: “Un’altra peculiarità è l’aver inserito per la prima volta un po’ di bergamasco, mischiato con inglese e l’italiano, è una canzone poliedrica. È molto locale, ma perché durante il processo a livello compositivo ci sono cose che spieghi a te stesso, alcune cose le spiega meglio il bergamasco: per dire va beh pazienza, l’è stess rende molto meglio. È un processo molto onesto e sincero, ha portato al ritornello che confessa appunto, in bergamasco, mischiato con l’inglese per una questione di assonanza, con un gioco di parole che va a congiungere i due mondi”. Qua sotto trovate il videoclip ufficiale, uscito il 9 giugno.
Videoclip che, nelle parole di Antonio, porta il Gotto su un livello nuovo, per la prima volta alle prese con una troupe professionale: “Sembrava proprio cinematografica, c’erano lo scenografo, gli attori, ci siamo trovati in una ambiente nuovo. È stato molto affascinante vederli lavorare, non sapevamo nemmeno la metà delle cose che sarebbero servite, è stato bello fare parte di quello che alla fine è un cortometraggio, in cui noi siamo la band di questo gruppo di festaioli. Aldilà del risultato è stato molto interessante, anche girare un video al mare è uscito dai nostri canoni, ce la siamo davvero goduta e farà parte del nostro corredo di esperienze legate alla musica”. Esperienze che permettono di ampliare il proprio repertorio, uscendo dai luoghi comuni.
“È bello che una canzone in bergamasco ti porti tanto lontano, abbiamo davvero decontestualizzato il tutto, così come il folk, l’abbiamo portato molto più lontano – spiega il cantante. – La produzione è sempre stata curato da Maurizio Cardullo, direi che è ufficialmente il quarto Gotto Esplosivo, ha scritto tutta la parte elettronica che esulava dal nostro mondo, lo ringraziamo perché ci ha scoperti e aiutati a focalizzare il nostro sound, che ha accezioni molto moderne, per noi è stato fondamentale nel creare una miscela nuova, sempre con un taglio ballabile che è la nostra prerogativa. Siamo riusciti a farlo senza cadere nei nostri cliché, il processo artistico è stato il più interessante che abbiamo mai compiuto”. Un lavoro immenso, che la band porterà in giro per la Provincia nel corso dell’estate 2023, con una serie di appuntamenti in calendario prima di un’eventuale nuova uscita.
“Ora ci aspetta un periodo denso, il primo sarà il 16 di giugno per la festa di Musicattiva, a Cologno al Serio, poi l’appuntamento da non perdere è il 15 di luglio, all’Ambria Music Festival. Dopo la serata dello scorso anno ci hanno richiamato, prevediamo una super festa. Il 22 di luglio saremo al Sottozero Summer Festival a Bagnatica, il 29 a San Pellegrino Terme. Poi arriveremo a un nuovo EP, con nuovi brani, sperando di riuscire a lavorarci quest’inverno”.