Allo Stadio Comunale di San Pellegrino Terme, oggi sabato 10 giugno, in scena la finalina 3°-4° della Coppa Valbrembana categoria giovanissimi, che dopo . A sfidarsi Lecco e Calcio Brusaporto. Quindi una delle rivelazioni del torneo di fronte all’ultima squadra “professionistica” rimasta in gara. Il risultato finale è un 5-3 per il Calcio Brusaporto che regala un grandissimo spettacolo e conferma ulteriormente il valore della formazione bergamasca. Ma ecco il “film” della partita.
È il Brusaporto a battere il calcio d’inizio, alla presenza di un sole piacevole e di una bella presenza di pubblico. Inizia bene la formazione bergamasca, più accorta quella neroazzurra che rischia in uscita, ma quando passa la metà campo produce azioni interessanti, come un colpo di tacco a cercare di smarcare Garagnani in area. Il primo tiro è del Brusaporto con Rovelli, centrale, poi Nuzzi per i lecchesi costringe il portiere del Brusaporto, che si supera su un tiro centrale.
Rovelli ha l’occasione di rifarsi un minuto più tardi: lancio centrale, portiere saltato e palla in porta per l’1 a 0. Il Lecco si getta in avanti e trova subito il pareggio: palla che carambola sui piedi di Garagnani, bravo a piazzare il destro da fuori per l’uno a uno. I lecchesi cercano le combinazioni palla a terra, il Brusaporto va per un approccio più diretto. La partita vive di fiammate, che accendono i ritmi. Gianola taglia bene in area e mette in mezzo un pallone invitante, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
Rovelli apre per Salvi, il suo traversone preciso pesca Alfarano in scivolata, inserimento vincente che vale il 2 a 1 per il Brusaporto. Pelati si invola verso la porta del Lecco, il difensore in scivolata prende palla e pallone, rigore generoso che Salvi realizza con freddezza aprendo il destro: Brusaporto avanti di due. Lecco che prova a scuotersi di dosso il terzo gol, ma gli avversari fanno buona guardia e, anzi: possono provare azioni in contropiede. Salvi in stato di grazia mette in mezzo, Rovelli va in cielo per schiacciare di testa, ma Macaluso fa un miracolo spingendo via la palla con un grande intervento. Primo tempo in archivio sul 3 a 1, gialloblù molto attenti, ottima prova in generale.
Sarebbe lecito aspettarsi una reazione lecchese nel secondo tempo, invece è il Brusaporto ad avere la prima occasione con Rovelli che di testa manda alto da buona posizione. Lecco molto in difficoltà nel creare occasioni da rete, vittima della maggior intensità avversaria. Serve una scossa, ma Raviolo in mischia viene contratto dalla difesa gialloblù. Brusaporto di nuovo in attacco con il subentrato Ratti, buona occasione con un destro dai 20 metri ma conclusione sbilenca.
I lecchesi conquistano un importante calcio di punizione dal limite della lunetta, Mapelli cerca la botta, ma il tiro ha solo potenza. Altro calcio di punizione, questa volta per il Brusaporto, siluro di Iamartino, poi cross dalla destra e Patelli che con un movimento perfetto arriva sul secondo palo e da un metro spara in porta il poker. Il Lecco si riscuote, palla dietro rasoterra e Burini col destro spacca la porta: 4 a 2 e c’è ancora partita.
Stessa dinamica per il tiro di Garagnani 120 secondi dopo, questa volta la palla va alta. Mapelli fa un gran numero in area e serve la palla a rimorchio per Braida, rigore in movimento che però il giocatore neroazzurro manda alto. Il 15 si rifà subito, questa volta il suo destro trova l’angolo basso al termine di un’azione confusa, 4 a 3 incredibile. Il Lecco si getta in avanti. Ultimi secondi di spasmodico attacco: il Lecco porta avanti il portiere sull’ultimo calcio d’angolo, il Brusaporto riconquista palla, Ratti parte palla al piede e da metacampo piazza un rasoterra a porta vuota che sigilla la partita sul 5 a 3.
La formazione del Lecco