Non solo escursioni e iniziative legate al mondo della montagna: il CAI Valle Imagna è anche beneficenza. Nei mesi scorsi, infatti, l’associazione valdimagnina ha donato circa 20 mila euro a diverse associazioni del territorio e non solo.
La cifra donata alle associazioni proviene da parte del ricavato del Rifugio Resegone dello scorso anno. Un gesto che dimostra come il CAI Valle Imagna – anche grazie al suo rifugio – abbia ormai allacciato contatti e messo radici anche fuori valle.
“Abbiamo voluto condividere con diverse realtà della valle, ma non solo, una parte del ricavato del nostro rifugio Resegone – spiega il presidente del CAI Valle Imagna Giancamillo Frosio Roncalli -. Un gesto che evidenzia, ancora una volta, come il nostro CAI non sia solo montagna ed escursioni, ma anche molto altro”
Le realtà che hanno ricevuto la donazione sono: Società San Vincenzo de Paolo, La Casa di Leo, MA.GI.G.A.P.S. di Milano, Gruppo Volontari Assistenza Domiciliare Valle Imagna, Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Gruppo Volontari AMOS, Cascina Biblioteca Milano, Parrocchia della Conversione di San Paolo (Azzano San Paolo), Progetto abitativo Famiglie Ucraina – Provincia di Bergamo.
Ricordiamo che il Rifugio Resegone è sempre aperto il sabato e la domenica mentre, durante il periodo estivo giugno-settembre, è aperto anche il mercoledì e il mese di agosto tutti i giorni. Inoltre al rifugio è in corso un intervento di efficientamento energetico con l’installazione di un impianto di pannelli fotovoltaici sul tetto per una potenza da 10 kW con due batterie di accumulo.