San Pellegrino, le chiavi dell’Hotel Moderno agli studenti Yuri e Alessandro

"È un'esperienza elettrizzante, prima di iniziare l'attività in albergo abbiamo affrontato un percorso con il nostro insegnante".
8 Luglio 2023

Dopo l’inaugurazione del 1° luglio e la sua riapertura ufficiale l’hotel Moderno di San Pellegrino aperto come convitto femminile per le studentesse dell’Istituto Alberghiero, ma chiuso come hotel da circa tre anni, comincia a fare i primi rapidi bilanci.

La cooperativa “In Cammino”, nuova proprietaria della struttura dal 2022, grazie all’accordo trovato con l’Istituto Superiore San Pellegrino con cui dallo scorso febbraio ha già aperto il bar “InConTra”, gestito in collaborazione con gli studenti dell’istituto scolastico, ha affidato tutta la gestione dell’attività di accoglienza agli studenti dello stesso istituto.

Dal 1° di luglio sono ospiti dell’albergo trentuno aspiranti allenatori e 5 formatori che partecipano al corso di base allenatori della Federazione Italiana di Pallacanestro. Il corso è organizzato dal Comitato Regionale Allenatori della Regione Lombardia della FIP e si concluderà il giorno 8 luglio con l’uscita dei primi ospiti. “Siamo partiti subito molto forte – conferma Orietta Beato, naturopata, coordinatrice e responsabile delle risorse umane della cooperativa – abbiamo l’hotel quasi pieno con solamente tre camere libere e con il prezioso aiuto dell’Istituto stiamo improntando tutto il lavoro di accoglienza di cui non avevamo pochissima conoscenza e nessuna esperienza pratica”.

Coadiuvati da Guido Fraschini, loro docente di Laboratorio di Accoglienza Turistica, alla reception dell’albergo sono impegnati Yuri Carobbio di Oltre il Colle e Alessandro Gnesutta di Valbrembo (in foto copertina Alessandro a sx, Yuri a dx), 17 anni, due studenti neo promossi alla classe 4^ dell’indirizzo di Accoglienza turistica dell’Istituto. “E’ una esperienza elettrizzanteracconta Yuri – prima di iniziare l’attività in albergo abbiamo affrontato un percorso con il nostro insegnante che ha messo in evidenza una serie di conoscenze che vanno dall’analisi di fattibilità allo studio e la preparazione di tutti i documenti necessari per la gestione del cliente. In hotel infatti non è ancora presente un programma di gestione, per cui abbiamo preparato in excel tutta la modulistica che stiamo utilizzando per svolgere le nostre mansioni in modo corretto e soprattutto in conformità delle norme attuali.

Noi siamo responsabili di tutta la gestione del cosiddetto “ciclo cliente” che va dall’arrivo con il check in all’uscita con tutto il check out e il pagamento delle somme dovute. Durante il soggiorno, assistiamo il gruppo e lo supportiamo nelle loro attività fornendo informazioni, registrando eventuali consumi, e occupandoci della gestione delle chiavi.”

“Abbiamo già avuto una esperienza operativa in una vera struttura ricettiva –  conferma Alessandro –  svolgendo a marzo le nostre tre settimane di PCTO (tirocinio in hotel). Ma ovviamente nessuno si è mai fidato cosi tanto da darci delle responsabilità cosi alte. Qui è tutto diverso. Poi gli orari che facciamo ci danno più tempo libero e ci permettono di recuperare energie. Non lo troviamo faticoso e poi c’è sempre il professore che ci controlla e ci aiuta.”

“Attualmente sono 35 i documenti che stiamo utilizzando per gestire questo gruppo – prosegue Yuri, – in questo periodo ci siamo occupati di registrare gli arrivi, consegnare le chiavi e attribuire le camere, recuperare e registrare gli acconti versati dagli ospiti, comunicare gli arrivi tramite le schedine di notifica, gestire le questioni legate alla privacy, fare le chiusure giornaliere e preparare la documentazione che sarà usata per il check out”

Sotto l’occhio attento del professor Fraschini, anche lui ex studente dello stesso istituto, i ragazzi stanno affrontando con serietà e molta professionalità questa nuova esperienza. “La cosa più difficile in questo momento – commenta Fraschini – è riuscire a mettere ordine alla documentazione e organizzare le attività dando le giuste priorità ai compiti da svolgere. Per loro è tutto nuovo e ancora non si rendono conto di quanto siano importanti alcune operazioni se non vogliono avere problemi nella gestione della parte amministrativa e della fatturazione. Per questo motivo devono imparare a gestire bene le tempistiche e ad essere precisi che, a questa età e con così poca esperienza, non è cosi scontato. Per loro è comunque un grande impegno e ce la stanno davvero mettendo tutta. Non bisogna dimenticare che questo è un hotel didattico e che i ragazzi che sono impegnati nel servizio sono studenti e sono qui per imparare. Chi soggiorna qui deve esserne consapevole e partecipare al processo di formazione.”

Dopo il gruppo FIP le attività saranno un po’ più tranquille anche se si stanno già studiando strategie di promozione e di acquisizione clienti. Ad agosto, invece, saranno ospitate alcune delle squadre della Coppa Quarenghi. L’albergo è comunque con prenotazione libera, quindi aperto a tutti coloro che vorranno soggiornare sul territorio brembano.

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