Dalla Val Brunone al Canto Alto, a piedi e in bici: in vendita la guida del Parco dei Colli

Una guida che raccoglie alcune passeggiate ed escursioni a piedi o in bicicletta, che si possono affrontare nello spazio di poche ore, e in ogni stagione. 
14 Luglio 2023

Il Parco dei Colli di Bergamo ha compiuto nel 2022 i 45 anni di attività e tra le varie iniziative messe in cantiere ha inteso realizzare una pubblicazione che contribuisce a far conoscere a tutti i cittadini questa importante realtà promuovendo alcuni percorsi più rappresentativi che descrivono la peculiarità di questo territorio. La pubblicazione è stata presentata ieri mattina, 13 luglio, in Provincia di Bergamo.

Una guida sui percorsi che s’intreccia con il percorso tutto culturale che trova le sue ragioni nella lunga durata storica in cui i temi ambientali e paesaggistici di questo prezioso territorio sono sempre stati messi in risalto sia dagli storici studiosi locali che da figure rappresentative del mondo culturale da Stendhal a Herman Hesse, solo per citare i più conosciuti. Oggi il Parco Regionale dei Colli di Bergamo, a seguito del recente ampliamento, supera i 5.000 ettari ed è costituito da nove Comuni, Provincia e ora anche dal Monumento naturale della valle del Brunone in comune di Berbenno: una realtà che va dal piano sino ai mille metri del Monte Canto Alto.

In tutti questi anni, attraverso i suoi amministratori e i propri dipendenti, il Parco ha quindi fornito e sta fornendo segni tangibili della propria attività tale per cui oggi essere nel parco per vivere , lavorare o per passare il tempo libero è divenuto elemento di valore. Oggi essere nel Parco significa produrre bio, vivere in contesti ambientalmente di qualità, avere un rapporto stretto con le valenze paesaggistiche, utilizzare la fitta rete di percorsi anche ciclopedonali che innervano l’intero territorio.

“Questo libro è qualcosa di più di una semplice guida, in realtà è una pubblicazione che narra i percorsi sul territorio ma che si intreccia con quello tutto culturale che il Parco dei Colli di Bergamo ha sviluppato dagli anni della sua nascita sino ad oggi e che si proietta verso un futuro sempre più attento ai temi ambientali ed al rapporto con l’opera dell’uomo”, dichiara Angelo Colleoni, vicepresidente del Parco dei Colli di Bergamo.

“La guida oltre ad essere, come sottolinea la sua denominazione, un viatico per la comprensione dei valori paesaggistici geo-storici, architettonici e ambientali del parco, deve essere intesa anche come strumento di memoria e cultura dei luoghi. Tra le criticità della contemporaneità vi è anche la marcata deterritorializzazione, siamo cioè sempre più sconnessi dai luoghi che abitiamo, non ne conosciamo le memorie, i caratteri, i valori, le dinamiche, questo autismo territoriale ci guida spesso a scelte inadeguate, consideriamo naturale ciò che è frutto di una plurisecolare attenta e capace azione umana, si pensi ai prati o ai boschi, nel contempo sacrifichiamo gli elementi distintivi dei nostri luoghi quali la trama fine del paesaggio agrario, il paesaggio materico locale, i terrazzamenti dalle tipiche architetture ad arco, segni che con le loro forme, colori e specificità differenziano il paesaggio locale da quello dell’antistante pianura o della retrostante montagna. C’è bisogno di un’attenta riconnessione con i luoghi che, come ci ricorda Salvatore Settis nel suo agile volumetto se Venezia muore, muoiono anche quando i loro abitanti, senza nemmeno accorgersene, diventano stranieri a se stessi, fino a divenire nemici di se stessi. Ecco a cosa ci introduce la guida: a un rinnovato e adeguato rapporto con i nostri contesti di vita, alle loro specificità e peculiarità, sulle quali abbiamo il diritto/ dovere di agire, ma in un rapporto virtuoso che sappia saldare armonicamente e funzionalmente le nuove presenze con i contesti preesistenti”, sottolinea Renato Ferlinghetti, consigliere del Parco dei Colli di Bergamo.

“La promozione delle risorse dei parchi naturali del territorio è un obiettivo importante per lo sviluppo sostenibile. I parchi naturali sono aree protette che conservano e preservano la diversità biologica, gli ecosistemi unici e i paesaggi naturali. Essi offrono numerosi benefici, tra cui la tutela della flora e della fauna selvatica, la conservazione delle risorse idriche, la protezione del suolo e la promozione del turismo sostenibile – spiega Gianfranco Masper, consigliere delegato della Provincia all’Ambiente, Parchi e Comunità energetiche –. Tutto ciò comporta la creazione di programmi educativi per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei parchi. Questa pubblicazione è uno strumento prezioso che potrà contribuire alla conoscenza delle risorse naturali presenti nel parco e al coinvolgimento del pubblico e della comunità locale nell’ambito della conservazione ambientale e del turismo sostenibile”.

“I parchi naturali del nostro territorio sono aree di grande valore ecologico e paesaggistico che meritano di essere conservate e protette – aggiunge Fabio Ferrari, consigliere delegato della Provincia alla Montagna, Agricoltura e Agroalimentare -. La promozione di queste risorse è inoltre un fattore chiave nello sviluppo della economia locale, nella creazione di opportunità di lavoro nel settore turistico e dei servizi e nella crescita della consapevolezza sui benefici dell’ecoturismo. E’ strategico che queste azioni siano realizzate in modo responsabile, coinvolgendo attivamente le comunità locali nella gestione e nel beneficio delle risorse naturali”.

QUALCHE NUMERO

Oggi il Parco dei Colli di Bergamo copre una superficie di oltre 5.000 ettari entro un paesaggio diversificato compreso fra i 244 e i 1146 metri d’altitudine. Nel complesso si conta una rete di oltre 100 chilometri, distribuiti in 32 percorsi lineari. Questa guida ne ha selezionati alcuni cercando di compendiare il maggior numero di attrattive lungo percorsi facili e accessibili ai più. Si tratta dunque di passeggiate e di escursioni a piedi o in bicicletta, che si possono affrontare nello spazio di poche ore, e in ogni stagione. La pubblicazione è in vendita presso la segreteria del Parco di Colli di Bergamo , via Valmarina, 25 – Bergamo (telefono 035.4530400 – email segreteria@parcocollibergamo.it). Prezzo: 16 euro.

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