Monte Zucco, la “creatura” curata dai ragazzi del GESP. E a settembre torna la Vertical

Nuovo appuntamento del nostro baby reporter, che ci porta sul Monte Zucco con i ragazzi del Gruppo Escursionisti San Pellegrino.
25 Luglio 2023

Siamo in estate, tempo di vacanze e divertimento e non esiste un’occasione migliore per fare delle belle camminate in montagna, anche nelle nostre valli.  Le Orobie ci attendono e una scampagnata molto divertente adatta ad una gita con gli amici o in famiglia è sicuramente il Monte Zucco, raggiungibile facilmente a piedi da Sant’Antonio Abbandonato (frazione di Zogno – sentiero CAI 505) o da San Pellegrino Terme lungo la Val Merlanga (CAI 506) o per i più esperti dalla ripida Direttissima (CAI 506a).

I sentieri che portano sul Monte Zucco vengono curati da un’associazione composta da volontari amanti della montagna, il Gruppo Escursionisti San Pellegrino. Il GESP è numeroso e conta circa 800 membri, insieme si dedicano ad attività di volontariato e collaborazione con il paese, l’oratorio e le scuole ed organizzano gite e viaggi di tipo culturale, escursionistico e alpinistico.

Ho avuto il piacere di intervistare il presidente Martino Pesenti, che mi ha fornito ulteriori informazioni: “Noi giovani di seconda generazione del gruppo GESP abbiamo ereditato dai nostri padri il compito di prenderci cura dei sentieri che portano allo Zucco e nella zona di San Pellegrino, mantenendoli puliti e in ordine per fare in modo che tutti coloro che ci passeranno camminino in sicurezza e divertendosi, inoltre ogni domenica d’estate apriamo il rifugio del monte Zucco come punto di ristoro per i turisti. Tutti gli anni organizziamo la festa dello Zucco la seconda domenica di luglio, con la Santa Messa alla Croce e dei giochi per i bambini”.

foto 3 2 - La Voce delle Valli

La Croce fu realizzata nel 1965 dai volontari del GESP ricavando il materiale da un traliccio per la corrente elettrica. È alta ben 22,5 m, si trova esattamente sulla cima del monte ed è facilmente raggiungibile dal rifugio in circa 15 minuti di cammino, ne vale veramente la pena, perché da lì si può ammirare un bellissimo panorama sulla Val Brembana e non solo, pensate che nelle giornate senza foschia si possono scorgere in lontananza il monte Rosa e gli Appennini! In occasione della festa le serate estive di San Pellegrino hanno una luce in più, la croce viene illuminata e grazie al nuovo impianto LED la si può ammirare in tutto il suo splendore.

“Fino a qualche anno fa – prosegue Martino – durante le celebrazioni della festa si svolgeva anche la Scalata allo Zucco, gara nazionale di corsa in montagna, ma a partire dallo scorso anno abbiamo deciso di dare vita ad un’altra manifestazione sportiva in sostituzione alla Scalata, separata dalla festa: la Vertical Zucco, una competizione di corsa in montagna su un percorso molto ripido che richiede un ottimo allenamento, infatti si svolge sulla Direttissima, il sentiero che partendo dalla chiesa di San Pellegrino Terme prosegue quasi verticalmente fino ad arrivare alla croce, in cima. L’anno scorso la prima edizione della Vertical ha avuto un gran numero di partecipanti, perciò, abbiamo deciso di replicarla quest’anno: il 10 settembre 2023”.

Per raccontare le sensazioni e le emozioni di questa gara ho chiesto a mio papà Paolo, concorrente dell’edizione 2022 e iscritto alla 2023, di aiutarmi: “Il percorso è impegnativo e richiede un buon allenamento, ma consiglio a tutti gli appassionati di provarla perché l’ambiente, anche se non in alta quota, è suggestivo e l’organizzazione è perfetta. Il calore di tanto pubblico lungo il sentiero che ti incita dà la carica per raggiungere il traguardo e non ha prezzo!”.  Concludendo, per chiunque voglia provare questa sfida, ricordo che le iscrizioni sono ancora aperte (allego qui il link: https://www.verticalzucco.it/iscrizioni/) e a tutti gli altri lettori buona escursione sul Monte Zucco!

foto 1 4 - La Voce delle Valli

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