Funicolare di San Pellegrino, apertura rimandata a dopo l’estate: mancano due collaudi

Per la funicolare bisognerà attendere, probabilmente fino al termine dell'estate. Tutto pronto, ma mancano due collaudi che hanno inceppato il programma di riapertura della famosa funicolare che porta in località Vetta, dove il Comune realizzerà un parco
10 Luglio 2019

Per la funicolare bisognerà attendere, probabilmente fino al termine dell'estate: questo è quanto dichiara il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi. Tutto pronto, ma mancano due collaudi che hanno inceppato il programma di riapertura della famosa funicolare che porta in località Vetta. E proprio alla Vetta il Comune approverà il nuovo progetto per realizzare un parco e ridare nuova vita al verde circostante.

Il debutto dell'impianto, dopo la sua chiusura 30 anni fa, era in programma per l'estate nel periodo fra giugno e luglio. La funicolare, rinnovata e sistemata grazie ad un finanziamento di quasi 5 milioni di euro di Regione Lombardia, non ha nulla che non funzioni: carrozze e rotaie nuove di zecca, che si sviluppano su un unico binario raddoppiando a metà della salita di 700 metri, impianto di videosorveglianza e illuminazione. A mancare sono solamente due collaudi, uno interno alla ditta che si è occupata del rinnovamento – la Leitner di Bolzano – e uno esterno, che riguarda in parte anche il ministero dei Trasporti.

Prima abbiamo avuto un rallentamento per la fornitura dell'energia elettrica – ha spiegato il sindaco Vittorio Milesi a L'Eco di Bergamo – Ora bisognerà attendere i collaudi. L'auspicio era di aprire per quest'estate anche perché il riavvio della funicolare è particolarmente atteso ma, a questo punto, non azzardiamo più alcuna data. Probabile che si vada dopo l'estate”.

A non fermarsi è il progetto del Comune di San Pellegrino per il rinnovo del parco della Vetta, realizzato nell'area verde a lato della scalinata in direzione sentiero per Sussia. Una grande area verde attrezzata per tutti i visitatori, con percorsi pedonali realizzati con trattamento fotoluminescente superficiale che andrà a sfruttare la luce solare per sostituire i lampioni e maxi scivoli, spazi e un anfiteatro per ospitare gli eventi, il tutto ad opera dalla società di Roma 3TIProgettItalia.

Ma non solo: con la nuova gestione dell'ex albergo Vetta da parte del gruppo Zani, si aggiungerà dunque anche un punto di ristoro per i visitatori, mentre in futuro sono previsti anche il recupero e la posta della segnaletica dei sentieri per le Grotte del Sogno – poco distanti dalla funicolare – località Sussia, Madrera e Vettarola.

Ma se per fare una corsa sulla funicolare bisognerà attendere ancora qualche mese, c'è un altro modo per osservare da vicino il suo percorso: si tratta del Vertical Vetta, una corsa sul tracciato dello storico impianto di risalita che sfrutta i suoi 1500 gradini e i sentieri che partono dalla storica frazione, in un percorso di 720 metri, con 300 metri di dislivello positivo ed una massima pendenza del 45%. Il Vertical Vetta prenderà il via il 19 luglio alle 20 e le iscrizioni sono già aperte.

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