Lookman e Pasalic, l’Atalanta va: 2 a 0 al Cagliari senza soffrire

La Dea sfodera un'ottima partenza e amministra con successo gara ed energie.
24 Settembre 2023

L’Atalanta si ripete e vince a Bergamo con un altro 2 a 0. A farne le spese è il Cagliari, piegato da un goal per tempo a opera di Lookman e Pasalic. Risultato non scontato, anche perché le novità in formazione per i bergamaschi sono poche: torna Kolasinac come braccetto di sinistra, dall’altra parte c’è Scalvini e non Toloi, Djimsiti centrale. Koopmeiners avanza sulla trequarti, Ederson prende il suo posto in mezzo al campo. Attacco leggero con De Ketelaere a fianco di Lookman. Ranieri sceglie Shomurodov e non Petagna come partner offensivo per Luvumbo, sulla sinistra c’è Azzi al posto di Augello, Obert-Dossena-Hatzidiakos il trio a guardia di Radunovic.

Sulla sponda di quanto fatto vedere anche a Firenze, l’avvio dei bergamaschi è molto buono. De Ketelaere e Lookman dialogano benissimo, con il belga che crea la prima occasione dopo undici primi: dribbling secco su Dossena e tiro. Radunovic c’è. Il secondo tentativo lo porta addirittura in gol: lancio lungo per Lookman, il nigeriano va via in velocità, entra in area e serve De Ketelaere per un tap-in semplicissimo. La rete però è annullata per fuorigioco evidente, ma la Dea non smette di spingere, con i suoi attaccanti molto ispirati. Ancora Lookman che riceve una grande sciabolata di Koopmeniners, si accentra, salta due avversari e lascia partire un destro che si stampa sulla traversa, poi Zappacosta da posizione defilatissima coglie il palo esterno.

Il Cagliari invece fa fatica a contenere gli avversari e a creare gioco da dietro, gli uomini di Ranieri alzano un poco il baricentro intorno alla mezz’ora ed è lì che arriva il gol. Questa volta Koopmeiners lancia lungo per De Ketelaere, scatto e palla in mezzo con Lookman che arriva in volata e in allungo entra in porta con il pallone. Azione dalle geometrie perfette per l’Atalanta, meritamente in vantaggio. I sardi soffrono tantissimo sull’out di sinistra, con Ruggeri sempre proiettato in avanti. È lui che al 36’ costringe Radunovic ad una grande parata, il portiere si distende benissimo su una botta a incrociare del 22 orobico. Gli ospiti trovano continuità nella manovra solo sul finire della prima frazione, ma ad eccezione di un colpo di testa di Shomurodov a inizio partita, non sono mai pericolosi.

Comprensibilmente, durante il secondo tempo l’Atalanta abbassa i ritmi della propria manovra. Ciò permette ai sardi di alzare la linea difensiva, senza però riuscire a creare grandi pericoli alla retroguardia orobica. I cagliaritani premono, ma fanno fatica a creare occasioni chiare: Luvumbo si muove spesso in profondità, eppure i compagni non trovano il modo di innescarlo, complice anche il buon posizionamento di Musso in un paio di occasioni.

Gasperini si gioca la carta di Holm, Pasalic e Muriel per ridisegnare la squadra e la mossa paga. Il 9 colombiano dialoga con il croato, 1-2 perfetto che manda l’8 davanti a Radunovic, mancino a incrociare con la sfera che sbatte sul palo ed entra in rete. 2 a 0 nel momento forse migliore per il Cagliari, che però non è apparso mai in grado di incidere. L’unico brivido lo crea Oristanio, che colpisce la traversa a cinque dalla fine.

Troppo poco contro un’Atalanta attenta dietro e aggressiva in avanti, soprattutto nel corso del primo tempo. Gli uomini di Gasperini sono entrati in campo con l’intenzione di indirizzare la partita fin dall’inizio, e ci sono riusciti. Grande prova di Lookman e di De Ketelaere, imprendibili finché le gambe glielo hanno concesso. Anche una volta subentrata la stanchezza, i padroni di casa hanno saputo amministrare bene la gara: tutti segnali positivi in vista del turno infrasettimanale di mercoledì 27 contro il Verona. Un’altra partita delicata su un cammino ancora tutto da scoprire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross