È la squadra della stazione del Soccorso alpino della Valle Brembana (in foto con la maglia arancione: Filippo Santi; Daniele Bonzi; Ivan Milesi e Angelo Ceroni) a vincere oggi, sabato 7 ottobre, la Dolomiti Rescue Race 2023, a Pieve di Cadore (Belluno), praticamente “l’Europeo” riservato ai componenti del Soccorso alpino e speleologico. Ottima prova anche per la stazione della Valle Imagna, 12esima (e settima tra le italiane), composta da Alessio Breda; Marco Rota; Manuel Nessi e Manuel Vescovi
Le nostre compagini valligiani hanno affrontato altre 76 squadre, provenienti da 8 nazioni diverse (22 squadre straniere), 4 femminili. Un’edizione dei “record” l’hanno definita gli organizzatori. Il percorso, lungo 17 chilometri, ha messo di fronte ai soccorritori diverse prove sia tecniche, anche il montaggio di una barella nell’ultimo tratto, che di resistenza.
È stata la squadra della Val Brembana a conquistare la XII Dolomiti Rescue Race con 02.08.44. A seguire sul secondo gradino del podio il team della Slovenia a 02.08.58 minuti, terza una squadra della Repubblica Ceca a 2 ore e 10 minuti 35 secondi.
Prima squadra femminile, 44a, la polacca a 3.14.21. All’arrivo in Piazza Tiziana tanti bambini arrivati su invito della sin Sindi Manushi. Sono state 22 quest’anno le squadre straniere, provenienti da 7 nazioni europee, a conferma di una manifestazione sempre più internazionale di anno in anno.
Oltre agli appartenenti al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico da tutta Italia, hanno partecipato mountain rescuers di Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Croazia, Polonia, Austria, Ungheria.
L’arrivo della squadra dell’Alta Valle Camonica – Adamello ha commosso il pubblico, per l’immagine di Manuel, recentemente scomparso, portata dai compagni con cui avrebbe dovuto gareggiare. Per le forze armate, hanno corso i soccorritori della Guardia di finanza di Cortina, del 7° Reggimento Alpini di Belluno e dell’8° Reggimento Alpini di Venzone.