Oltre 45 mila visitatori a FORME, l’evento bergamasco dedicato al formaggio

L’ottava edizione di FORME, la manifestazione made in Bergamo dedicata al formaggio in ogni sua sfumatura si è conclusa con oltre 45.000 partecipanti che hanno preso parte al ricco palinsesto di eventi in programma.
24 Ottobre 2023

L’ottava edizione di FORME, la manifestazione made in Bergamo dedicata al formaggio in ogni sua sfumatura si è conclusa con oltre 45.000 partecipanti che hanno preso parte al ricco palinsesto di eventi in programma. Titolo di quest’anno “FORME CULT”, per evidenziare il valore emblematico della manifestazione che è diventata un vero e proprio “cult event”, oltre che un omaggio a Bergamo e Brescia nominate Capitale Italiana della Cultura 2023.

Nei 25 Cheese Labs, organizzati presso quattro location storiche in Bergamo Alta come il Circolino di Città Alta, Da Mimmo, Lalimentari e Il Sole, hanno preso parte oltre 800 persone. Molto apprezzato dai partecipanti il fatto che le masterclass siano state guidate per la prima volta dai più autorevoli e pluripremiati professionisti del settore: produttori, stagionatori, affinatori e formaggiai, oltre a tanti produttori di vino. Le degustazioni di formaggi europei dal Regno Unito il Cheddar, i magnifici formaggi di capra e di vacca direttamente dall’Ucraina, fino ai grandi formaggi spagnoli, passando per produttori francesi e svizzeri hanno reso questa ottava edizione di FORME ancora più internazionale.

Grande successo anche per un’altra novità di questa edizione di FORME: l’inedito “Circolo della Gastronomia Creativa Italiana” ha visto la presenza di tantissimi visitatori e appassionati che hanno acquistato, ma anche gustato presso lo street food allestito nei giardini del Circolino i prodotti enogastronomici tipici delle Città Creative Italiane Unesco per la Gastronomia Alba, Bergamo e Parma.

FORME CULT 2023 4 - La Voce delle Valli

La tradizionale Piazza Mercato del Formaggio in Piazza Vecchia ha ospitato gli stand di alcuni tra i più rappresentativi produttori delle Cheese Valleys Orobiche, tra cui il Consorzio di tutela dello Strachítunt, lo straordinario e unico formaggio erborinato naturale tra le DOP italiane, l’azienda gioiello Ferdy Wild, le Valli del Bitto con il prezioso Storico Ribelle, formaggio simbolo della produzione casearia di montagna, la Cooperativa di Valtorta con i suoi spettacolari Agrì, Taleggi e stracchini, la Latteria sociale casearia di Branzi, con eccezionali verticali di Branzi e Formai de Mut, che hanno permesso ai numerosissimi visitatori di scoprire e acquistare le eccellenze casearie orobiche. Hanno riscontrato una significativa partecipazione anche il Laboratorio sensoriale sulla biodiversità promosso da Slow Food, i quattro laboratori di caseificazione con la Scuola casearia di Pandino rivolti ai più piccoli e le numerosissime degustazioni guidate di formaggi DOP e vini a denominazione protetta di Regione Lombardia.

Molto apprezzato anche l’angolo della letteratura dedicata alla gastronomia di montagna. Durante la tre giorni, in Sala Piatti sono stati ospitati sei convegni e tavole rotonde per il palinsesto di “Incontri e racconti” con l’obiettivo di far conoscere e approfondire i temi più importanti del mondo dei formaggi e, più in generale, della filiera agroalimentare italiana. Palazzo Terzi ha invece ospitato la mostra organizzata con Coldiretti sulle grandi battaglie combattute a difesa del Made in Italy agroalimentare. Sala gremita alla proiezione del docufilm “I guardiani delle Cheese Valleys” di Ferdy Wild, ma di grande interesse anche “Living matter: Bergamo and the Cheese Valleys” docu-film a cura dell’Ufficio Unesco del Comune di Bergamo.

Sold out per il talk “Parole al vino” organizzato da Ascovilo, con la bravissima Laura Donadoni e per il “Red Party”, l’evento di Charity organizzato da ARMR a favore della ricerca del Mario Negri, con oltre 400 ospiti nell’affascinante cornice di Gres Art, il nuovo hub dedicato all’arte e alla Cultura della Fondazione Pesenti.

Non meno interessanti i momenti didattici, con il corso di disegno Natura In Segni e la proiezione del video Naturalia dedicato alle erbe alpine nelle ricette della tradizione, entrambi curati dal disegnatore e naturalista Stefano Torriani.

Uno dei momenti cult dell’evento è stato il Concorso internazionale “Stupore ed Emozione”, organizzato in collaborazione con la Delegazione di Bergamo di ONAF giunto alla sua quinta edizione con l’obiettivo di valorizzare il ruolo fondamentale dei casari nella produzione di formaggio. La Burrata del caseificio Delizia ha vinto per la categoria “Il Casaro d’Oro”, premio per formaggi affinati/stagionati e freschi di latte vaccino, caprino, ovino, bufalino e misto e yogurt bianco. Per la sezione “Oltre il formaggio”, premio dedicato ai migliori prodotti caseari elaborati e yogurt aromatizzati, si è aggiudicato il primo posto il Queso de oveja artesano curado en miel y oregano 15 meses di Quesos Artesanos Villarejo. Premiati anche il miglior formaggio prodotto nei territori delle Città Creative Unesco: il Parmigiano Reggiano DOP di Sola Bruna 72 mesi del Caseificio Gennari Sergio & figli, mentre per il miglior formaggio prodotto nei territori delle città del formaggio ONAF trionfa il Roccaverano D.O.P di La Masca.

L’organizzazione di FORME conferma la nona edizione della manifestazione dedicata alla valorizzazione e promozione nazionale e internazionale, sia dello straordinario territorio orobico, sia dell’intero comparto lattiero-caseario italiano per l’autunno 2024.

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