Anche quest’anno la Commissione Biblioteca del Comune di Sant’Omobono Terme ha conferito il Premio Carità, un riconoscimento simbolico ma molto significativo, ormai divenuto tradizione in occasione della festa patronale del paese. Al termine della S. Messa solenne celebrata domenica 12 novembre alle ore 17.00 nella Chiesa parrocchiale di Mazzoleni alla presenza di don Pietro Covelli, don Guido Rottigni e don Vinicio Carminati, l’assessore alla Cultura Stella Sirtori e la presidente della Commissione Biblioteca Cristina Fenaroli, in presenza del Sindaco Ivo Manzoni e del vicesindaco Demis Todeschini, hanno assegnato la preziosa pergamena a due cittadini che hanno speso gran parte della loro vita dedicandosi, attraverso attività di volontariato, al bene della comunità.

Il Premio Carità, infatti, vuole riconoscere la gratitudine dell’Amministrazione ma anche dell’intera cittadinanza di S. Omobono Terme a coloro che, a livello personale o attraverso associazioni, hanno operato per il bene altrui e a favore della comunità. Quest’anno si è voluto ricordare la figura di due fratelli, Franco e Fermo Mager, entrambe residenti nel comune di S. Omobono Terme. Il loro nome richiama alla memoria quello delle numerose associazioni in cui, grazie alla loro attività di volontariato e al loro costante impegno, hanno lasciato un segno ed un ricordo indelebile anche a distanza di anni.

Luca Personeni, membro della commissione biblioteca, afferma: “Abbiamo ritenuto giusto premiare due persone conosciute ed apprezzate per il loro contributo vitale all’associazionismo e al volontariato. Sono stati e saranno riferimenti validi e di ispirazione”. La decisione di conferire ai fratelli Mager tale riconoscimento ha visto prontamente il consenso del primo cittadino Ivo Manzoni il quale ha affermato pubblicamente lo spessore di questi due fratelli che con molta umiltà e responsabilità hanno segnato positivamente la vita di molte persone anche grazie alla loro attività lavorativa.

“La recente scomparsa di Franco Mager ha stimolato, nel momento della individuazione del nome del destinatario di questo significativo premio, il ricordo della sua presenza in qualità di volontariato in numerose associazioni del paese, da quella sportiva legata al calcio Valle Imagna a quelle più sociali come Avis-Aido o Alpini. Non di meno è stata e continua ad esserlo anche la figura del fratello Fermo, per anni presidente del Corpo Bandistico locale e Alpino convinto.

Due figure importanti per un’intera comunità, attraverso le quali si vuole ricordare anche il quotidiano impegno di tutti coloro che si adoperano per gli altri, alimentando l‘esistenza delle associazioni di volontariato del nostro territorio, che da sempre esprimono un valore aggiunto per tutti noi. Dall’ Accademia Valle Imagna (che rappresenta i diversi gruppi sportivi) alla Banda Musicale, dall’Avis-Aido alla Protezione Civile, dagli Alpini alla Croce Rossa, senza escludere nessuno, dedichiamo il grazie più vivo per il loro operato ed esprimiamo la nostra gratitudine per quello che da sempre riescono a fare” dichiara l’assessore alla Cultura Stella Sirtori.

A ritirare il premio sono stati Matteo e Michele Mager per papà Gianfranco (deceduto da poco) e Ugo Mager a nome del papà Fermo impossibilitato a presenziare alla consegna per problemi di salute. Presenti alla cerimonia anche molti rappresentanti di associazioni del territorio in cui i due fratelli hanno operato. Un momento davvero emozionante, grazie soprattutto alle parole spese dall’assessore Sirtori, dal Sindaco Manzoni e dalla referente del Corpo Bandistico Musicale, che hanno riempito di lacrime gli occhi di molti presenti alla cerimonia.

ELEVAZIONE MUSICALE

Questa sera in programma un’elevazione musicale in occasione del Santo Patrono, alle ore 20.45, presso la chiesa di Selino Basso, con un concerto con Raf Benzoni (piano), Elena Bertocchi (soprano), Claudia Ranza (tenore) e Sonia Rovaris (violino). Un gruppo musicale già conosciuto in terra valdimagnina, perchè nell’agosto 2022 si presentò al Santuario della Cornabusa con un concerto mariano per la Festa dell’Addolorata.

Tanto fu il successo e l’apprezzamento in quella occasione da indurre l’Amministrazione Comunale a promuovere nuovamente la presenza di questo gruppo musicale in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono.

“Quest’anno abbiamo voluto dedicare alla figura del nostro Patrono un momento di riflessione accompagnato dalla musica. Con i brani che ascolteremo avremo la possibilità, anche se per un tempo breve, di staccarci da tutto ciò che ci circonda per riflettere e per dedicare ai nostri pensieri quella giusta attenzione che spesso non diamo nella vita quotidiana. La musica sacra che andremo ad ascoltare in occasione della festa patronale non potrà altro che ricaricarci e farci del bene per ritrovare in noi stessi l’umiltà e la generosità che hanno caratterizzato la vita di Sant’Omobono – spiega l’assessore alla Cultura Stella Sirtori – Vi aspetto numerosi e puntuali ella chiesa di Selino Basso”.