In occasione di sabato 27 gennaio che sarà il “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto, la compagnia televisiva di Mediaset ha realizzato una raccolta di interviste dal titolo “Viva la memoria”, che è possibile vedere sul sito di Mediaset Infinity, e tra queste c’è anche quella del giovane Leonardo Zanchi, 27enne di San Pellegrino Terme, nonché attuale Presidente di Aned Bergamo, Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti.
Già negli anni passati Leonardo Zanchi ha raccontato a numerose persone di alcuni paesi delle nostre Valli, come la sua San Pellegrino ed Almenno San Bartolomeo, le memorie di guerra e di ciò che ha vissuto suo nonno Bonifacio Ravasio. Quest’ultimo è stato un ex deportato politico nel campo di concentramento di Bunchenwald (all’epoca fu uno tra i più grandi campi della Germania nazista) e oggi, a distanza di molti anni, suo nipote Leonardo ha fatto delle dettagliate ricerche per approfondire di più la sua storia con l’intento di farla conoscere a più persone possibili.
Durante l’intervista con Mediaset il sanpellegrinese ha fatto una breve introduzione di sé, rivelando che ha sua tesi di laurea alle testimonianze dei superstiti italiani delle deportazioni, e successivamente ha iniziato a raccontare suo nonno Bonifacio Ravasio.
“Mio nonno, Bonifacio Ravasio si chiamava, è mancato nel 2016 quando avevo vent’anni. Era una persona affettuosa a modo suo però sempre con quella personalità un po’ dei nonni… Severo ma sotto sotto vedevi che c’era del bene sincero” – ha raccontato Leonardo.
Se volete scoprire qualcosa in più sulla storia di Bonifacio Ravasio che ha raccontato suo nipote Leonardo Zanchi, potete recuperare l’intervista QUI.