Amici del Santuario e della comunità: un gruppo per tenere viva la frazione di San Gallo

L’amore per la propria comunità, per il proprio paese e, perché no, anche per la fede: queste le caratteristiche che contraddistinguono gli Amici del Santuario, un’associazione no profit nata a Costa San Gallo, San Giovanni Bianco, da alcuni anni.
19 Gennaio 2024

L’amore per la propria comunità, per il proprio paese e, perché no, anche per la fede: queste le caratteristiche che contraddistinguono gli Amici del Santuario, un’associazione no profit nata a Costa San Gallo, San Giovanni Bianco, da alcuni anni.

“Più che un associazione ci definiamo un semplice gruppo di volontari, dove tutti dedicano il loro impegno e il loro tempo alle diverse attività che organizziamo. Tutto il ricavato poi, viene interamente devoluto al Santuario della Madonna della Costa, per opere di ristrutturazione o manutenzione. Attualmente stiamo provvedendo a raccogliere quanto necessario per sistemare il portone d’ingresso del Santuario, che negli anni, a causa degli eventi atmosferici, si sta degradando e non è più in ottime condizioni; in precedenza invece abbiamo utilizzato il ricavato delle nostre attività per sistemare due finestre della sagrestia distrutte da tempeste estiva, abbiamo realizzato nuove panche per il porticato e molto altro ancora”, ci racconta Lisa Galizzi, principale organizzatrice della compagnia. 

Il gruppo è formato da una trentina di volontari, sono amici di età diverse, con passioni diverse e con idee diverse, ma che insieme fanno qualcosa di strabiliante. “Le attività che organizziamo, sono rivolte principalmente ai bambini, per cercare di tenere “viva” la frazione in cui abitiamo, ma organizziamo anche bancarelle di Natale con lavoretti realizzati a mano dal nostro gruppo e da signore del paese, castagnate nel periodo autunnale, la sfilata di Carnevale e anche tutto quello che ruota attorno alla festa della Madonna di questa piccola frazione”, ci spiega Lisa. 

Santuario della Madonna della Costa - La Voce delle Valli
Veduta d’insieme del portico seicentesco e dei fianchi est e nord dell’attuale santuario – Bigoni, Federica (2010) – Photo Credit: Lombardia Beni Culturali

L’idea di creare un gruppo rendendolo più ufficiale è nata quando hanno deciso di organizzare eventi per la comunità e per farsi conoscere maggiormente anche dagli abitanti di San Giovanni Bianco. Hanno così realizzato un logo tutto loro, con uno sfondo blu e il simbolo di una chiesa, rappresentante appunto il Santuario. 

“L’obiettivo è semplicemente quello di coinvolgere la comunità, organizzare eventi per stare insieme e divertirsi. Non ci occupiamo però soltanto di questo, in quanto principalmente ci dedichiamo al mantenimento del Santuario: ci occupiamo delle pulizie della chiesa, del salone e dei locali annessi, teniamo pulito lo spazio esterno tagliando il prato dietro la chiesa e pulendo il ciottolato che porta all’ingresso della stessa. Ognuno di noi si occupa di qualcosa e dandoci una mano a vicenda riusciamo sempre nel nostro intento”, racconta Lisa. 

Far parte di un gruppo rappresenta senz’altro una sfida: bisogna cercare di andare tutti d’accordo, accontentando la maggioranza, e non sempre è facile. Di contro però, essere parte degli Amici del Santuario, significa sentirsi a casa: “Occupare il proprio tempo per dedicarlo agli altri ti fa sentire appagato, soddisfatto, fiero di te stesso e dello sforzo che ci hai messo. Basta davvero poco, anche un minimo, per fare qualcosa di positivo per la comunità e dato che a noi non costa nulla, perchè stiamo insieme volentieri, continueremo a farlo – racconta emozionata la ragazza – Per quanto mi riguarda la soddisfazione più grande che incontro facendo parte di questa associazione è vedere i bambini felici quando organizziamo gli eventi dedicati a loro: guardare i loro volti sorridenti, vederli ridere e giocare ripaga tutti gli sforzi e le fatiche, annulla qualsiasi cosa e ti sprona ad organizzare e proporre sempre qualcosa di nuovo e di originale”.

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Interni del Santuario – Photo Credit santuariocostasangallo.it

Ma come è nata l’idea del nome di questo gruppo? Come spesso accade, è nata come per gioco, ed è proprio Lisa a parlarcene: “Qualche anno fa ad una bancarella delle signore han voluto sapere chi aveva realizzato determinati lavoretti fatti a mano. Le anziane del nostro paese però, che ancora oggi realizzano per noi splendide creazioni, non vogliono mai far sapere la loro identità, per non essere al centro dell’attenzione. Abbiamo dunque risposto che erano stati degli amici del santuario, che li avevano realizzati, con l’unica intenzione di fare un’offerta alla chiesa in maniera del tutto volontaria. Da quella semplice risposta è nato il nome con il quale ancora ci oggi ci identifichiamo”.

Attualmente il gruppo ha diversi progetti in corso: stanno preparando tutto l’occorrente per organizzare la sfilata di Carnevale che ogni anno si tiene da San Gallo a Costa San Gallo, oltre che alla partecipazione della sfilata che si tiene a San Giovanni Bianco come gruppo-carro. A marzo poi ci sarà la cacciata del mese, e nel periodo estivo ci saranno i preparativi per la festa della Madonna Miracolosa del Santuario. L’inverno prossimo poi sarà caratterizzato dalle castagnate, festa di Halloween, di Santa Lucia e dai mercatini di Natale.

Il gruppo però, non si occupa solo di questioni legate al Santuario, ma anche quelle che riguardano l’ambiente che lo ospita: “Abbiamo avuto l’occasione di collaborare con il nostro Comune per un’iniziativa di pulizia dell’ambiente a cui hanno partecipato anche altre associazioni, come ad esempio CleanUpTheValley, Legambiente, Comitato di Tutela Ferrovia che ci ha visti impegnati nella raccolta di rifiuti abbandonati nei nostri prati e boschi”, ci informa Lisa. Per far parte del loro gruppo non sono richieste ne competenze, né fogli di iscrizione: solo tempo, e tanta passione per dedicarsi agli altri!

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