Partiamo da una premessa: è indubbio che le qualità lattiero-casearie della Valle Brembana siano conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Ma allo stesso modo non si può limitare la Valle unicamente a questo, tanto meno al burro. Seppur buono, una vera eccellenza, s’intende. Così come i formaggi. Della Valle Brembana e pure della Valle Imagna.
Ed è per questo motivo che i telespettatori della Valle Brembana non hanno particolarmente apprezzato una battuta nell’ultima puntata della serie TV di Rai Uno “Doc” con Luca Argentero nei panni del dottor Andrea Fanti.
In una scena, infatti, Riccardo Bonvegna – medico interpretato dall’attore Pierpaolo Spollon – mette in dubbio le qualità della specializzanda Martina Carelli, interpretata da Laura Cravedi, pensando che qualcuno al telefono le dica cosa fare.
Ma al telefono con la specializzanda c’è solo la sorella “Daria – ribatte arrabbiata la specializzanda – . Vive con me qui a Milano e siccome è appena arrivata mi chiama sempre. Mia sorella è appena arrivata dalla Val Brembana, quindi al massimo può suggerirmi come fare il burro“.
Ecco la frase che ha fatto arrabbiare il popolo social (e non solo) della Valle Brembana, con decine di commenti in un post sul gruppo “Valle Brembana di tutto di più” che fanno notare come la Valle non sia solo questo…
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Si sta veramente esagerando…..ci si attacca su tutto…..io sinceramente nemmeno ci ho fatto caso, la “battuta” non l’ho nemmeno sentita. E poi secondo me detta in quel modo significava che la sorella, di medicina, non ne capiva nulla’ e che invece ciò che poteva suggerire erano cose semplici, su… non siamo polemici . Poi mica è così difficile fare il burro …lo faccio anch’io che non abito in Val Brenbana e nemmeno in montagna . Cerchiamo di stare calmi, DOC è solo una fiction, mica un trattato di scienza……!
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Purtroppo per l’italia e gli itagliani, noi siamo solo da spremere e deridere, in quanto lavoratori e contribuenti attivi. finchè non capiremo questo, saremo sempre trattati così, a pesci in faccia, da Mattarella in giù. Ricordate sempre che noi Lombardi versiamo a Roma ogni anno, dai 50 ai 55 miliardo di euro in più di quanti ne riceviamo…. residuo fiscale.