Le castagne, frutto autunnale per eccellenza, tornano protagoniste a Corna Imagna con la quinta edizione della Sagra della Castagna. L'attesa manifestazione, promossa dal Comune in collaborazione con la Cooperativa Giovani Orme ed il Gruppo Alpini del paese, prenderà il via domenica 6 ottobre fra visite guidate, attività e laboratori per i più piccoli, mercatini e stand e una grande novità, ovvero l'auto-raccolta.
L'evento aprifila è “Castagna giroBike”, tour in bicicletta alla scoperta dei territori dove crescono i prelibati frutti (per informazioni, B&B Botton d'Oro – 389.1030096), mentre per sabato 12 ottobre è in programma presso il Campeggio San Luigi, un concerto dei ragazzi di InAscolto, a partire dalle ore 17. Come ogni manifestazione che si rispetti, non può mancare del buon cibo: la sagra va incontro ai più “affamati” con una cena e proposte gustose a base di castagne, pensate dalle aziende agricole della Valle Imagna, presso la tensostruttura riscaldata del campo sportivo, dalle 19.
Si gusta del buon cibo anche domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 18 presso il Parco degli Alpini, in occasione del mercato curato dai produttori agricoli. Ristorazione è la parola d'ordine: oltre ai piatti a base di castagne, anche prodotti tipici come pane e cotechino, taglieri, caldarroste e vin brulè. Verranno inoltre effettuate delle visite guidate lungo il sentiero del castagno, inaugurato l'anno scorso, e la raccolta delle castagne. A chiudere la sagra, infine, la visita all'essicatoio detto il “secadur”, con partenza alle 19 presso il bar Alà Baleta.
“La nostra è una delle poche sagre – spiega Giacomo Invernizzi, sindaco di Corna Imagna – dove le castagne vendute e utilizzate vengono prodotte direttamente da privati e piccole aziende agricole locali e non le acquistiamo da fuori. L'anno scorso siamo arrivati a produrre sette quintali di castagne. È ancora un mercato piccolo, anche se essere arrivati a cinque edizioni di sagra significa che il lavoro di recupero delle selve castanili è importante ed inizia ad avere una sua storicità, che ogni anno aggiunge dei tasselli”.
Durante la durata della sagra e per tutto il mese di ottobre, anche i ristoranti del paese – Fattoria La Capra Campa, Antica Locanda Roncaglia e Cà Berizzi – celebreranno il frutto autunnale proponendo menù ed iniziative tematiche. Tutte le castagne utilizzate durante la manifestazione provengono da produttori locali e sono state acquistate direttamente dalla Cooperativa Giovani Orme. “La nostra cooperativa si fa carico di raccogliere le castagne dai produttori, riconoscendo loro un prezzo più che dignitoso, e si impegna poi ad utilizzarle alla sagra e rivenderle – sottolinea Stefano Invenizzi, presidente della cooperativa – Tutto il paese si sta muovendo e identificando in questo prodotto che è stato dimenticato per tanti anni e che ora sta acquistando un ruolo da protagonista”.
L'auto-raccolta è un'iniziativa nuovissima lanciata proprio quest'anno: l'obiettivo è regolamentare la raccolta delle castagne, che negli anni ha dovuto fare i conti con razzie da parte dei raccoglitori – anche involontarie. Le modalità di raccolta, che avrà luogo nel weekend del 12 e 13 ottobre, sono semplici: basterà acquistare gli appositi sacchetti di juta, disponibili nei tagli da 4 euro per un kg e 6 euro per 2 kg, venduti dal bar Alà Baleta e recarsi nelle selve messe a disposizione da tre privati del paese. (Per informazioni contattare lacasadeisemi@gmail.com o 348.2911844).
“Nello specifico dell'auto-raccolta – conclude Stefano Invernizzi – l'idea è quella di contrastare la brutta abitudine di 'rubare' le castagne: ci sono infatti tante persone convinte che le castagne siano un frutto spontaneo ma in realtà la maggior parte dei castagneti sono all'interno di boschi privati, e quindi, come stabilisce la legge, i frutti possono essere raccolti solo dai proprietari. Ovviamente non mancherà la possibilità, come per le passate edizioni, di acquistare direttamente le castagne raccolte dai produttori locali”.
(fonte immagine: habitante.it)