A Zogno 100 telefoni storici, dal 1890 al 1950: la mostra fino al 4 maggio

Si è svolta ieri pomeriggio, domenica 3 marzo, al Museo della Valle di Zogno, l’inaugurazione della mostra “Viaggio nel tempo della telefonia”.
4 Marzo 2024

Si è svolta ieri pomeriggio, domenica 3 marzo, al Museo della Valle di Zogno, l’inaugurazione della mostra “Viaggio nel tempo della telefonia”, un’esposizione realizzata dal Gruppo Meucci Treviglio che porta nelle sale del museo circa 100 apparecchi telefonici storici, dal primo telefono del 1890 fino ai più recenti apparecchi del 1950. La mostra svela l’evoluzione del telefono, da semplice strumento di comunicazione a simbolo di progresso e cambiamento.

Il telefono fisso ha avuto un impatto sociale enorme, favorendo la comunicazione a distanza e abbattendo le barriere geografiche. Ha contribuito allo sviluppo del business e delle relazioni personali, diventando un elemento imprescindibile della vita quotidiana. Oggi il telefono rappresenta un’icona del progresso tecnologico e del cambiamento sociale, un oggetto che ha rivoluzionato il modo di comunicare e di vivere.

“L’allestimento è suddiviso in 3 sezioni: – racconta il collezionista Martino Canali, socio del Gruppo Meucci – oltre all’area espositiva, con un percorso guidato dal primo telefono del 1890 fino ai più recenti apparecchi del 1950, con diversi pezzi rari di grande interesse, è presente un’area dedicata all’intercomunicante. Si tratta di un pezzo unico della Stipel (Società telefonica interregionale piemontese e lombarda, di cui sono stato dipendente), che ci riporta alla nascita della telefonia, quando questo strumento veniva utilizzato per la comunicazione interna tra i diversi uffici e reparti dell’azienda. In mostra è esposto l’intercomunicante segretaria/direttore. Chiude l’itinerario l’area didattica, dove è possibile provare in prima persona come avvenivano le telefonate in passato, grazie all’utilizzo di telefoni a BL (batteria locale) con manovella per la chiamata al centralino e di telefoni a BCA (batteria centrale automatica) con i primi telefoni a disco senza centralino.”

2024 03 02 inaugurazione mostra telefoni - La Voce delle Valli

La collezione, esposta al Museo della Valle per questa speciale occasione, che ripercorre oltre 80 anni di storia della telefonia, è messa a disposizione da Martino Canali, ex tecnico telefonico, che ha sempre avuto la curiosità di scoprire il complesso mondo della telefonia fissa. Spaziando nelle varie fasi dell’evoluzione del telefono, in particolare nell’era dell’elettromeccanico, ha realizzato impianti e circuiti e ha ristrutturato numerosi apparecchi, rendendoli perfettamente funzionanti.

“Quando presentiamo il Museo della Valle – afferma il Presidente Francesco Gavazzeniraccontiamo sempre che è composto da 12 sale: 11 ricostruiscono gli ambienti relativi agli oggetti esposti, dalla cucina all’osteria, dal laboratorio del falegname alla fucina del fabbro. La dodicesima è altrettanto preziosa e è la sala delle esposizioni temporanee, che per i prossimi 2 mesi ospiterà l’esposizione telefonica del Gruppo Meucci. È uno spazio che vogliamo mettere a disposizione di associazioni, artisti, enti del territorio per promuovere e realizzare iniziative culturali locali. Un luogo di incontro per le persone e di scambio, dove creatività, ingegno, storia, conoscenza, arte diventano l’occasione per unire cultura e relazioni.”

“La nascita del telefono – afferma Selina Fedi, sindaco di Zogno – ha dato una grande svolta nella vita di tutti noi. Non avere a disposizione questo apparecchio è impensabile. Oramai fa parte della nostra quotidianità e come sappiamo, con la telefonia possiamo fare di tutto. Se ripensiamo ai primi telefoni possiamo solo immaginare le conversazioni e le emozioni suscitate nel sentire una voce dall’altra parte dell’apparecchio. E tutto questo grazie ad un uomo che ha avuto una grande idea e l’ha messa in pratica. Grazie al grande Meucci che ha saputo dare un contributo prezioso per poter realizzare attraverso il suo grande talento, uno strumento che ha saputo accorciare ogni distanza tra gli uomini. Oggi viene inaugurata questa mostra che ci farà rivivere in tutte le sue epoche la nascita di questo strumento che ha saputo nel tempo rinnovarsi. Ringrazio il Museo della Valle per l’ospitalità e il gruppo Meucci di Treviglio per aver dato la possibilità di scoprire il mondo delle telecomunicazioni.”

La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 marzo al 4 maggio 2024, nei giorni e orari di apertura del Museo della Valle, da martedì a domenica ore 9-12 e 14-17. Ingresso speciale per tutta la durata dell’evento: 3 euro, comprensivo di mostra e ingresso al Museo.

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