Miniere di Dossena, dalla Regione 270 mila euro per un nuovo percorso naturalistico-storico

270 mila alla miniera di fluorite di Dossena, denominata Paglio Pignolino, per realizzare un nuovo percorso.
25 Marzo 2024

Un finanziamento da 1,4 milioni di euro per valorizzare il patrimonio minerario dismesso della Lombardia, 270 mila alla miniera di fluorite di Dossena, Paglio Pignolino, per realizzare un nuovo percorso.

È quanto prevede la delibera che oggi verrà approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione. Il contributo regionale servirà a realizzare i progetti di recupero dei siti dismessi di Pezzaze (BS), Pisogne (BS), Gorno (BG), Dossena (BG), Besano (VA) e Abbadia Lariana (LC).

“Grazie a questi progetti – ha dichiarato Maione – recupereremo i siti minerari dismessi con percorsi di valorizzazione per scopi di ricerca scientifica, turistici, culturali e sociali, nel rispetto delle necessità di conservazione e di tutela delle strutture interessate. I parchi geominerari sono il cuore della Lombardia. Sanno suscitare emozioni straordinarie e sono fonte di attrazione e di conoscenza per migliaia di persone”.

“Si tratta di fondi del ‘Piano Lombardia’ voluto dal presidente Fontana. Abbiamo già investito più di 5 milioni di euro – ha aggiunto l’assessore – e i progetti conclusi in questi anni hanno dimostrato come le miniere dismesse possano essere un elemento caratterizzante per un territorio. In questo modo incentiviamo l’utilizzo e la valorizzazione di siti che rappresentano la nostra storia, conservando il paesaggio culturale e i valori antropici delle passate attività minerarie”.

“Le richieste – ha concluso Maione – sono arrivate direttamente dai sindaci e dagli enti territoriali, a dimostrazione di una esigenza delle comunità. Non si tratta di un finanziamento spot, ma è parte di un progetto complessivo”.

DOSSENA – A Dossena il contributo ammonta a 270.000 euro. Miniera di fluorite già valorizzata denominata Paglio Pignolino. Intervento finanziato: Integrazione dell’offerta storico-culturale ed ambientale, estendendo le attività fruitive anche nell’area del “Monte Pedrozio – Monte Vaccareggio” che è quella più antica del territorio Comunale con escavazioni che risalgono almeno al periodo Medioevale (e forse anche Romano). Sono previsti studi ed approfondimenti di carattere archeologico, minerario e archeo-giacimentologico e la realizzazione di un percorso fruitivo con sentiero naturalistico-minerario-storico e cartelloni illustrativi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross