Da Almenno San Bartolomeo a Houston, Texas, Giorgia Rota insegue il proprio sogno fino alle stelle. Lei è una giovane ingegnera spaziale con una grande opportunità davanti: “Ho 25 anni, ho studiato ingegneria aerospaziale a Milano, dopo la laurea ho cominciato la magistrale in ingegneria spaziale, sono prossima alla laurea: manca qualche giorno (il 9 aprile)”.
Nel frattempo, Giorgia ha partecipato ad altri progetti. “A novembre 2023, ho preso parte a una competizione a Brema, in Germania, organizzata dalla startup francese Leanspace. Consisteva nel creare una specie di software per gestire una costellazione di satelliti. Io sono stata messa in un team di cinque persone, eravamo 3 squadre in totale e lo scopo era creare un prodotto valido in pochi giorni. Io ero la team leader e abbiamo dovuto destreggiarci in questa sfida, siamo riusciti a vincere”.
Si aprono allora nuove, grandi opportunità. “Questo ci ha permesso di ricevere un premio e una borsa di studio per partecipare ai programmi della International Space University. La borsa di studio ammonta a dodici mila euro ed è offerta dall’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea), ma copre parzialmente le spese dello Space Study Program”. La giovane partirà l’8 giugno e resterà a Houston per due mesi, dividendosi tra il NASA Johnson Space Center e Rice University.
“Questo programma si svolge annualmente, in una parte diversa del mondo – spiega Giorgia – per aumentare la cooperazione internazionale, quindi si incentiva questo aspetto, i partecipanti vengono da tutto il mondo”. Per pura coincidenza, “io sono stata fortunata, perché nel 2024 il programma si svolge a Houston, in collaborazione con la NASA: io sono stata selezionata per partecipare, la competizione era ovviamente ancora più serrata visto il prestigio della sede. Io ho avuto la bella notizia di poter entrare”, eppure restano altre difficoltà, anche se Giorgia non si scoraggia. “ci sono circa ottomila euro di spese da coprire. Si tratta di una cifra abbastanza importante per una studentessa e per la mia famiglia: perciò ho pensato di chiedere un sostegno tramite una raccolta fondi su Internet (QUA il link per fare la donazione – già donati 3 mila euro ndr). La prima scadenza per i pagamenti è il 31 di marzo, ma la raccolta andrà avanti anche dopo”.
Si tratta di supportare l’incredibile sogno di una ragazza che ha già le idee molto chiare. “Il motivo per cui ho deciso di candidarmi a questo programma è che cerco sempre nuovi stimoli e sfide: questa è un’opportunità che capita una volta nella vita. Andare alla NASA, per chi studia in questo campo, è un vero sogno, ho deciso di partecipare nonostante le grandi spese. Avrei l’opportunità di lavorare con le migliori figure del settore, oltre che di visitare strutture sia pubbliche che private, come il sito di lancio di Space X (i razzi spaziali di Elon Musk ndr)”.
Un vero investimento per Giorgia: “È un’emozione molto forte, sicuramente entrare in un programma del genere ti permette di avere molta più visibilità e credibilità nel settore. Il mio obiettivo è poi di trovare un’azienda che operi nel mio ambito dell’ingegneria spaziale. Poi, nel futuro, vorrei diventare così competente da poter contribuire direttamente alle missioni dell’ESA”. Il motore di tutto, racconta, “è il concetto di esplorazione, il fatto che siamo così piccoli rispetto all’universo e ne sappiamo così poco mi ha spinto ad entrare in questo mondo. Poter contribuire alla conoscenza dello spazio è stato il motore che mi ha spinta: ovviamente ci sono stati tanti sacrifici dietro, ma il desiderio e la curiosità mi hanno animata, voglio fare parte di qualcosa di grande”.
“Avere un residente che raggiunge vette così estremamente alte nel proprio campo professionale – spiega Vittorio Oberti, consigliere comunale con delega a Turismo, Marketing Territoriale e Commercio – è innanzitutto una gioia ed un onore, nonché un motivo di vanto per tutta la comunità: quando poi a questi livelli pervengono dei giovanissimi come Giorgia l’entusiasmo si moltiplica, pertanto mi è sembrato naturale darle una mano nella ricerca dei fondi necessari a questo suo progetto. L’augurio poi è che il suo percorso contraddistinto da enorme tenacia sia da esempio per tutti coloro che nella vita si pongono obiettivi apparentemente complicatissimi da centrare…quindi, sursum corda!