Pierluigi Forcella (1951 – 2018), uno dei più importanti musicologi ed esperti del repertorio musicale del territorio bergamasco, coniò l’espressione “sottobosco musicale bergamasco”, volta a rappresentare tutte quelle realtà musicali che, al di sotto dei grandi maestri che tutti conoscono hanno agito nell’ombra, costruendo una grande rete di mondi sotterranei, degni di essere valorizzati e riscoperti.

La collaborazione tra William Limonta e il Centro Studi Valle Imagna parte proprio dalla volontà di far conoscere un mondo musicale purtroppo poco conosciuto: un mondo ricchissimo di sorprese e di nomi che hanno camminato lungo le nostre strade della provincia. Il Centro Studi con Limonta hanno deciso di proporre tre appuntamenti con l’intento di valorizzare il secolo musicale per eccellenza del territorio bergamasco, l’Ottocento: il secolo del pianoforte, in primis (lo strumento che racconterà le storie di questi autori), ma anche quello dell’opera e dei nomi nascosti.

Questi appuntamenti saranno anche l’occasione per proporre spartiti conservati nel fondo musicale Carlo Locatelli, custodito dal Centro Studi Valle Imagna e per valorizzare il pianoforte arrivato nella sede del CSVI grazie alla campagna “Musica per la Valle Imagna”, ideata in collaborazione con Teatro Kim. Ogni appuntamento sarà guidato all’ascolto, illustrando le caratteristiche di questo mondo musicale ancora troppo poco conosciuto. Il titolo della mini – rassegna sarà “Viaggio nell’Ottocento musicale bergamasco” e si articolerà in tre appuntamenti, proposti a cadenza mensile a partire da marzo e si svolgeranno presso la sede del Centro Studi a Sant’Omobono Terme, in via Vittorio Veneto 148.

Il primo appuntamento “Il pianoforte bergamasco all’Opera” è andato in scena sabato 16 marzo. Il secondo è in programma sabato 20 aprile 2024 alle ore 18, sarà dedicato a una figura importante nell’Ottocento strumentale italiano, ma soprattutto bergamasco, ovvero l’organista e compositore Vincenzo Petrali (Crema, 1830 – Bergamo, 1889). “Vincenzo Petrali e il pianoforte: cronaca di un difficile compromesso” vuole affrontare il repertorio per pianoforte (sconosciuto) del musicista parallelamente a quello dei suoi allievi più famosi, insieme a figure che hanno condiviso con lui alcuni percorsi. Oltre a William Limonta, al pianoforte ci sarà Diego Ambrosioni, organista e profondo conoscitore della figura di Petrali (è in corso di pubblicazione una monografia sul compositore, curata da lui e dal M° Aldo Salvagno), che illustrerà le pagine proposte, insieme ad aneddoti sulla sua figura.

L’ultimo appuntamento, sabato 11 maggio 2024 alle ore 18, avrà come titolo “Salotti, fantasie & rimembranze” e approfondirà il repertorio dei salotti musicali bergamaschi: pagine di carattere leggero, composte ed eseguite all’interno di contesti generalmente nobiliari privati da affermati musicisti, o anche semplici amatori. William Limonta è nato a Bergamo nel 2000. Dopo gli studi di pianoforte, nel 2023 si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Gaetano Donizetti” in Composizione sotto la guida del M° Orazio Sciortino. Attualmente frequenta il percorso specialistico in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia, nel campus di Cremona.

Da sempre appassionato alla storia e alla cultura locale, da alcuni anni si occupa di far conoscere il repertorio musicale del territorio bergamasco, con concerti e diverse collaborazioni con enti del territorio, come l’Associazione Musicale “Daniele Maffeis” di Gazzaniga, nata per mantenere viva la memoria del compositore gazzanighese Daniele Maffeis (1901 – 1966), con la quale ha pubblicato di recente il volume “Daniele Maffeis – Divagazioni Musicali”, edito nel luglio 2023 per i tipi di Lubrina Bramani. Collabora inoltre come pianista con diverse realtà corali (Longuelo Incanto e Montrouge Singers) dirette dal M° Dario Natali.Dal 2022 è Presidente dell’Associazione “Musica Ragazzi” di Osio Sopra (BG). Lavora, infine, come articolista per la testata giornalistica online Eppen – Eco di Bergamo.