Buona la prima. La gara del Monte Linzone, al suo esordio, è stata anche la prima di stagione per il team Fly Up, che durante l’estate metterà sul piatto almeno altre 7 gare tutte in provincia di Bergamo. Erano stati annunciati 400 atleti partenti, in realtà al via ve ne erano oltre 450, ai quali vanno aggiunti almeno un migliaio di persone che, incuriosite dalla nuova gara, hanno affollato l’area feste di Palazzago (partenza e arrivo, oltre che centro nevralgico della manifestazione) e si sono distribuite sul percorso per vedere i passaggi.
Una bella soddisfazione sia per il patron di Fly Up Mario Poletti, che con questa gara apre la stagione, che per il Comune di Palazzago e per il consigliere delegato allo Sport Fabio Sigismondi che, fin dall’inizio, ci ha creduto fortemente e si è prodigato perché questa nuova gara avesse luogo. Così come tutti gli sponsor, le numerose realtà locali e i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita.
È stato molto apprezzato dagli atleti il percorso della gara regina, da 29 km e 1700 metri di dislivello positivo, sul quale hanno trionfato il Pegarun Paolo Poli e la local, atleta Scott – Fly Up Sport, Daniela Rota. Entrambi favoriti al via, non hanno tradito le aspettative. Paolo Poli ha chiuso con il tempo di 02:38:23. Sempre in testa dall’inizio alla fine, era però tallonato senza pietà dal compagno di squadra Stefano Rota, che ha cercato di avere la meglio sino all’ultimo metro. Di fatto, sulla discesa finale, Poli è riuscito a fare la differenza lasciandosi Rota alle spalle con un distacco di quasi due minuti. Terza posizione per Angelo Nespoli (02:48:14, GS Orobie), rimasto sempre però dietro, senza mai riuscire ad avvicinarsi troppo agli avversari. A completamento della Top Five Maichol Capelli e Mauro Rota, rispettivamente dei team #GAAREN BEaHERO e GS Orobie.
Daniela Rota, in forze a Scott, è partita davanti e ha mantenuto la posizione fino a traguardo. Durante il tracciato ha però dovuto guardarsi dalle avversarie che, a tratti, si facevano più vicine. Sulla lunga discesa finale, probabilmente complice anche una buona conoscenza del percorso di di gara, la Rota ha dimostrato di essere la sola ad avere le carte in regola per salire sul gradino più alto.
Ha concluso la sua prestazione stoppando il crono a 03:25:46. Ha messo in fila a quattro minuti di distanza Nicole Ruggeri, seconda classificata con il tempo di 03:29:49 (team #GAAREN BEaHERO) e Rita Cattaneo (03:30:34, Runners Bergamo). Ai piedi del podio Laura Basile e Arianna Mariani, dei team GS Orechiella Garfagnana e Runners Bergamo.
Sul tracciato veloce e nervoso della “corta” (16 km 700 D+) a dire la loro e a imporsi sopra tutti sono stati Federico Zambelli (01:21:10, Runners Bergamo) e la Pegarun Monica Vagni (01:39:11). A completare il podio maschile ci hanno pensato Luigi Pomoni (01:22:37, Falchi Lecco) e Roberto Antonelli (01:24:04, Altitude Race). Al femminile invece il secondo gradino è andato a Nicole Ruggeri (03:29:49, #GAAREN BEaHERO) seguita dalla Runners Bergamo Rita Catteneo che ha chiuso la sua gara in 03:30:34.