Giancarlo Botti muore in ospedale, una settimana dopo la caduta sul Resegone

L'uomo era stato trasportato in codice rosso al Papa Giovanni lo scorso 8 aprile, dopo una caduta per una trentina di metri sul Resegone, versante di Lecco.
16 Aprile 2024

Giancarlo Botti, 62enne di Ambivere, non ce l’ha fatta. L’uomo era stato trasportato in codice rosso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo lo scorso 8 aprile, dopo una caduta per una trentina di metri sul Resegone, versante di Lecco, mentre stata attraversando con un amico la salita lungo il canalone Comera.

L’allarme era scattato alle ore 10 del mattino e sul posto erano poi intervenuti il Soccorso alpino con l’elicottero, partito da Bergamo. Botti era apparso subito molto grave. L’uomo è morto qualche giorno dopo l’incidente, domenica 14 aprile, all’ospedale Papa Giovanni dove era ancora ricoverato in condizioni critiche. Al momento non è ancora stata decisa la data per il funerale poiché la Magistratura potrebbe richiedere l’autopsia.

Botti, pensionato, ha lavorato in una ditta nel campo dei servizi cimiteriali e dedicava molto del suo tempo libero al volontariato in parrocchia. “Un uomo perbene, educato e distinto – lo ricorda a Bergamonews Lina, una volontaria -. E molto disponibile. A parte il giorno che dedicava alla sua amata montagna, quello era sacro”.

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