Due le liste a contendersi il governo del Comune di Capizzone alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024. Il sindaco uscente, Alessandro Pellegrini, architetto 68enne, al termine del suo secondo mandato (ha guidato anche il Comune di Berbenno per due mandati) tenta il tris alla guida della lista civica “Progetto Insieme per Capizzone”. A sfidarlo Michela Zuin, casalinga e madre di sette figli, con la lista civica “Capizzone in Comune”. Cinque anni fa a Capizzone si presentò solamente la lista di Pellegrini.
“Dopo 10 anni di dedizione ed impegno costante come sindaco ho deciso di ricandidarmi – spiega Pellegrini – Dopo anni di preparativi e progetti avviati, per iniziare e completare importanti opere pubbliche che guardano al futuro del nostro paese, ossia il progetto di riqualificazione delle nostre contrade oltre ad importanti iniziative a livello Europeo con l’avvio di progetti culturali e che tutelano il nostro territorio portando il nome di Capizzone in Europa. Nonostante pandemia e rincari energetici causa guerra, ho fatto tutto ciò che era possibile per affrontare nel migliore dei modi ogni singola emergenza, dando un supporto fattivo ed immediato a tutela di tutti noi e del nostro Comune.
Rinnovato solo in parte il gruppo: “Confermati sette amministratori che in questi anni mi hanno meritevolmente accompagnato e si sono aggiunte tre persone nuove, tutte variegate per età e competenze. Il programma è volto alla realizzazione di opere concrete e di azioni proponibili solo in quanto effettivamente realizzabili, poiché crediamo che occorra essere estremamente onesti con i cittadini, evitando di fare promesse obbiettivamente orientate al solo fine propagandistico o finalizzate ad interessi di natura personale. Il nostro piano programmatico vuole essere per questo sostenibile e attento alle reali necessità della collettività e del territorio. Per realizzare questo “Progetto insieme per Capizzone” si propone con una squadra costituita da persone che, negli anni, hanno costruito forti legami con il territorio, maturando esperienze nell’ambito delle diverse associazioni e vivendo quotidianamente la realtà del paese, con spirito di servizio e di volontariato sociale. Persone che hanno già dimostrato come sia possibile, a piccoli passi e con onestà, lavorare per il bene del nostro paese”.
L’altra lista è capitanata da Michela Zuin, classe 1962, originaria di Venezia ma a Capizzone dagli anni 90. “Negli ultimi 35 anni, avere cura della mia famiglia è stata la mia attività primaria – spiega Michela Zuin – . Per scelta, perché credo nella famiglia. Mentre si avvicinava la fine del mandato del nostro attuale sindaco, ho preso il coraggio a due mani, ed ho deciso che dovevo provare a formare una squadra che fosse fuori da ogni partito, una squadra di persone che volessero fare qualcosa per migliorare la vita di tutte le persone che vivono nei confini di questo paese.
Come fare a trovarle? Vivo a Capizzone dal 1991 ma sinceramente non conosco moltissime persone. Così ho scritto una breve presentazione di chi ero, cosa volevo fare e il tipo di persone che cercavo e la risposta è stata molto interessante e, per me, entusiasmante. Dopo aver parlato e conosciuto tantissime persone è nata la lista civica “Capizzone in Comune”, una squadra varia sotto ogni aspetto”.
Concetto chiave di Zuin, la cittadinanza attiva: “Voglio che i Capizzonesi si sentano tranquilli e a loro agio a venire in Comune a dirmi cosa pensano, cosa vorrebbero. Voglio che sappiano che mi troveranno lì, ogni giorno, per ascoltarli e parlare con loro. Sarà importante instaurare un dialogo anche con i Comuni vicini, la Comunità Montana Valle Imagna e la tante associazioni presenti sul territorio”.
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Spero vivamente che il nuovo Sindaco faccia in modo che si rispettino i codici della strada, abito vicino alla strada e diverse auto e moto corrono a velocità sostenuta e con rumori assordanti,fino ad oggi nessuno è mai intervenuto, spero nel prossimol