Al Velodrome la Dea pareggia contro l’Olympique Marsiglia, l’andata della semifinale di Europa League termina uno a uno: una partita arcigna contro una squadra tosta e veloce, contro cui si prospetta un ritorno altrettanto intenso. Per quanto riguarda le formazioni, l’Atalanta deve rinunciare ad Hien, squalificato. Rientra Scalvini, Djimsiti fa il centrale e Kolasinac il difensore di sinistra. De Roon ed Ederson danno sostanza in mezzo al campo, mentre Koopmeiners supporta De Ketelaere e Scamacca. L’OM recupera Murillo sulla sinistra, centrocampo di ex Serie A con Kondogbia e Veretout, Aubameyang è la punta di riferimento.
L’avvio è spezzettato e non proprio spettacolare, la Dea ha il merito di mettere la freccia al primo sprazzo di vera azione: Koopmeiners si libera bene sulla trequarti e imbuca per Scamacca, libero al limite. Il numero 90 ha il tempo di stoppare in area e concludere con un destro chirurgico che buca Pau Lopez e porta avanti i bergamaschi. Gioia che però dura solo cinque minuti. Al 14’ si fa male Kolasinac, che un minuto prima aveva salvato di testa anticipando Sarr pronto a spingere in rete un gran cross di Luis Henrique su cui Musso era uscito a vuoto.
Il bosniaco è costretto a dare forfait, entra allora Pasalic con De Roon che va a fare il difensore. Passa un minuto e il Marsiglia pareggia. Corner dalla destra battuto corta, la sfera viene consegnata a Mbemba sui venti metri, il giocatore del Congo calcia con l’interno del destro, trovando una traiettoria perfetta che sbatte sul palo e si infila alle spalle di Musso. 1 a 1 e i francesi prendono coraggio, con l’Atalanta che difende ma non riesce mai a sfruttare gli spazi concessi in difesa dai padroni di casa. Anzi, sono loro ad andare vicini al sorpasso: contropiede con Harit che riceve bene un pallone in profondità e manda Aubameyang dall’altro lato. L’ex Arsenal entra in area ma a tu per tu con Musso manda fuori una grandissima occasione.
La ripresa si apre senza sostituzioni, ma con l’inversione di De Ketelaere e Koopmeiners: il belga va largo a destra, l’olandese sulla sinistra. L’OM ci prova ancora con Aubameyang, lanciato in profondità direttamente da Paul Lopez: il suo tiro di prima viene bloccato dal portiere orobico. Gasperini inserisce Lookman per Scamacca al minuto 59, il nigeriano cerca subito l’azione personale coronata da un tiro a giro, ma la palla esce.
I marsigliesi sono pericolosi e lo dimostrano con Ounahi, il cui tiro da fuori su suggerimento di Aubameyang coglie l’incrocio: in precedenza i francesi avevano trovato la rete con un tap-in di testa di Sarr, ma il gol era stata annullata per la posizione irregolare di Luis Henrique che aveva effettuato il cross da cui era derivata l’azione. La Dea si gioca anche le carte di Hateboer e Miranchuk, proprio il russo avrebbe una buona occasione all’89, ma il suo tiro di mancino finisce largo.
L’Atalanta tiene aperti i giochi con una prestazione forse non brillantissima, ma che frutta un pareggio prezioso e sofferto. I bergamaschi hanno sofferto l’uscita anticipata di Kolasinac e non sono riusciti ad imporre il proprio ritmo a un Marsiglia rapido e pericoloso, resta tutto da decidere giovedì 9 a Bergamo. Prima però c’è il campionato, con la sfida dell’Arechi contro una Salernitana già retrocessa. La corsa su tre fronti continua, nonostante qualche acciacco e una coperta a volte corta in difesa: tutto è ancora da decidere.