Una serata da leggenda, giocata alla perfezione e dominata alla grande. Finisce 3-0 la sfida fra Atalanta e Marsiglia per la semifinale di Europa League con i neroazzurri che in una settimana sfideranno prima la Juventus e poi il Bayer Leverskusen per le finali di Coppa Italia ed Europa League.
Gasperini in apertura schiera una formazione a trazione anteriore. Torna naturalmente Musso in porta e De Roon va nei tre di difesa (Scalvini in panchina), mentre a metà campo a fianco di Ederson c’è Koopmeiners, preferito a Pasalic. In avanti trio d’assalto con De Ketelaere, Lookman e Scamacca. L’undici titolare è dunque Musso; Djimsiti, Hien, de Roon; Ruggeri, Ederson, Koopmeiners, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman, Scamacca.
Dopo la bellissima coreografia della Nord all’ingresso delle squadre, l’Atalanta parte all’attacco, ma senza spingere all’eccesso e bloccando entro la propria metà campo sia Ruggeri che Zappacosta, che salgono solo e soltanto a binari alterni. In avanti è soprattutto De Ketelaere a fare gioco, illuminando la tre quarti, ma non disdegnando di affondare a destra. Ne deriva un primo tempo con almeno sei tiri neroazzurri nello specchio, contro nessuno del Marsiglia: per Musso solo ordinaria amministrazione.
Nella fase centrale del tempo le occasioni migliori, prima con due tiri di Scamacca, poi una traversa colpita dall’attaccante sottomisura e un successivo colpo di testa di Keteleare deviato da Pau Lopez in plastico volo. Alla mezz’ora il vantaggio: De Ketelaere smarca Lookman al limite dell’area che, dopo un doppio dribbling, tira verso la porta. La deviazione di un difensore francese è decisiva per andare imparabilmente nell’angolino a sinistra di Pau Lopez: 1-0.
In finale di tempo c’è ancora spazio per un assolo a destra di Zappacosta, che opta per il tiro (esterno della rete) e non per il tocco al centro per l’accorrente Scamacca. All’inizio del secondo tempo la sliding door che poteva cambiare la partita, con un’enorme occasione per Ndiaye che in ripartenza elude Djimsiiti e solo davanti a Musso sbaglia un facile pallonetto. Due minuti dopo il gol del raddoppio che di fatto chiude le ostilità. Lookman libera Ruggeri in proiezione dentrk l’area, il laterale brembano fa di destro il gol della vita e infila nell’angolo alto opposto: 2-0.
Di lì in poi il Marsiglia non trova spunti né mordente, se si esclude una traversa su punizione di Veretout al 63′, mal valutata da Musso. Oltre il 90′ quando già i fuochi d’artificio illuminano la notte arriva anche il 3-0, con Touré, subentrato a Lookman. L’Atalanta vola a Dublino dove troverà il Leverkusen. Non c’è limite ai sogni, ora sotto con la Roma e la Coppa Italia. Tutto troppo, troppo bello.