La Dea festeggia alla grande la vittoria in Europa League e a Bergamo travolge 3 a 0 il Torino: Scamacca, Lookman e Pasalic fanno partire la festa dei tifosi. Gasperini non rinuncia alla miglior formazione e ripropone il tridente trionfante a Dublino: De Ketelaere, Lookman e Scamacca animano l’attaccano orobico. A centrocampo Ederson è fuori, gioca Pasalic e Holm sulla fascia destra, mentre Scalvini si sposta a sinistra per coprire il buco lasciato da Kolasinac e Toloi si schiera sulla destra. I granata si affidano ancora a Pellegri e all’ex Zapata, Tameze diventa centrale di destra con Bellanova sulla corsia davanti a sé e Vojvoda su quella opposta.

Il ritmo della contesa stenta a decollare, gli ospiti cercano spesso Zapata con un cross dentro l’area, i bergamaschi si difendono con ordine e provano a coinvolgere i propri attaccanti in scambi stretti. Proprio uno di questi porta al tiro De Ketelaere: il belga riceve una sponda da Scamacca, va sul mancino in area e tenta un diagonale che esce di poco. Tre minuti dopo, i ruoli si invertono e l’attaccante italiano è più preciso.

Palla di De Ketelaere per Scamacca, il numero 90 riceve spalle alla porta e si gira, scagliando un gran destro da limite che si infila alle spalle di Gemello e porta avanti l’Atalanta. Gran gol nel suo stile. Gli orobici alzano i giri e Lookman diventa protagonista. Prima si libera in area con una serie di finte e calcia altro, ma al 43’ trova la rete: De Ketelaere lavora largo a destra e serve a rimorchio l’accorrente Pasalic. Il croato calcia troppo centrale, ma Gemello non trattiene e Lookman sul tap-in segna il gol del 2 a 0 e infiamma il Gewiss, tutto per il nigeriano che va in doppia cifra in Serie A.

La ripresa non riserva particolari emozioni, perché il Torino non sfonda e anzi è l’Atalanta ad andare a segno due volte, ma in entrambe le occasioni le reti vengono annullate: la prima volta, la palla ha superato la linea di fondo; la seconda, Scamacca aveva fatto fallo appena prima del gol di Lookman.

In ogni caso, la Dea trova il tris a venti minuti dalla fine. Lookman ubriaca Tameze in area si muove verso l’esterno, il francese gli pesta un piede e l’arbitro fischia rigore. Dal dischetto è Pasalic a spiazzare Gemello, 3 a 0 che fa partire la festa dei tifosi, c’è tempo per l’ingresso del terzo portiere Rossi che fa una grande parata su un colpo di testa di Ilic.

Il sipario cala su un’altra, grande vittoria orobica, che corona il campionato finendo almeno tra le prime quattro della classifica e con una Europa League in bacheca. La squadra non è sembrata né stanca né appagata, gli uomini di Gasperini non si sono tirati indietro e hanno onorato anche la Serie A nel migliore dei modi. L’ultima curva prima del traguardo si chiama Fiorentina, nel recupero del 2 giugno. Prima, ci dovrebbe essere la grande festa per le vie di Bergamo: la città è altissimo, nessuno ha intenzione di tornare con i piedi per terra.