Terrazze di muri a secco contro le frane: l’idea dei giovani di Dossena conquista l’Europa

Il progetto di Dossena è arrivato terzo al concorso 'Pitch Your Project' per i giovani delle regioni alpine europee: un piano contro il rischio idrogelogico, esportabile in tutto l'arco alpino.
2 Dicembre 2019

Era tra i 5 finalisti di “Pitch Your Project”, il concorso per i giovani delle regioni alpine europee, indetto sotto il motto “shaping.future.together”, la strategia dell'UE per la regione alpina (EUSALP) alla ricerca di nuove idee per rendere la regione alpina in linea con il futuro. E oggi, tra i molti progetti presentati dalle 7 regioni alpine europee, si è classificato al terzo posto, vincendo un premio di 2.000,00 euro.

Stefano Trapletti, Alice Alcaini, Riccardo Omacini e Simone Locatelli hanno partecipato a questo concorso con il progetto “Don’t Drain Out Your Alps!”, presentando un piano contro il rischio idrogeologico, azioni concrete di interesse del loro specifico territorio, ma declinabili facilmente in tutto l’arco alpino.

“Il nostro paese, Dossena, e moltissime aree montane sono a rischio idrogeologico – dichiara Stefano TraplettiIl pensiero di una frana può preoccupare la popolazione e per questo motivo l'evoluzione socio-economica può essere rallentata e si può incorrere nello spopolamento della montagna. Perciò abbiamo presentato quale soluzione, nel rispetto della biodiversità della zona, la costruzione di terrazze usando muri a secco”.

“Siamo felicissimi del risultato ottenuto – continua Alice Alcaini che ha avuto il compito di presentare il progetto – l’idea di costituire il consorzio forestale ha ottenuto consenso internazionale e faremo del nostro meglio per attuarla” “E’ stata una bella esperienza di condivisione con giovani di altri stati – aggiunge Riccardo Omacini abbiamo certamente molto da dare in termini di idee e passione per i nostri territori”

“Siamo pronti per Lione 2020 – conclude Simone Locatelli siamo stati invitati a portare le nostre idee al Forum dell’Anno prossimo. Speriamo che per quella data, possa essere partita anche l’attuazione del nostro progetto”. Un lavoro progettuale complesso e completo, soprattutto replicabile su tutte le aree alpine, che ha suscitato l’interesse della commissione internazionale che ha selezionato i progetti finalisti su criteri di pertinenza, fattibilità e potenziale di innovazione.

Perciò, i quattro giovani dossenesi, sono finiti tra i cinque finalisti. Hanno presentato il loro progetto in cinque minuti all'EUSALP Annual Forum 2019 e il pubblico ha votato direttamente in quella sede i cinque progetti. “Sono come sempre molto orgoglioso dei giovani di Dossena – dichiara il sindaco Fabio Bonzi rappresentano in ogni circostanza il loro attaccamento al territorio. Non solo con l’attività di rivitalizzazione del territorio, ma con un grande desiderio di creare iniziative concrete e attuabili che rendano sostenibile il nostro sviluppo. Il che significa rimanere sul territorio, creare opportunità di occupazione, sviluppo del turismo, rispetto del paesaggio. Il riconoscimento internazionale ci riempie di grande gioia, e sono sempre più consapevole che sono proprio i giovani che con la loro passione possono creare i progetti più innovativi, peraltro replicabili su altri ambiti simili al nostro territorio”.

Il 3 ° Forum annuale EUSALP si è svolto il 28-29 novembre 2019 a Milano. L'evento è stato organizzato dalla presidenza italiana EUSALP che sta per concludersi, guidata da Regione Lombardia e dalla Commissione Europea; hanno partecipato rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee, ministri italiani, ministri dei paesi dell'area EUSALP e presidenti delle regioni partner. All’evento hanno partecipato, tra gli altri il Primo Ministro Giuseppe Conte e il Commissario europeo Johannes Hahn, il ministro per gli affari regionali e autonomie Francesco Boccia, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, l’assessore alle politiche giovanili Martina Cambiaghi.

Il forum annuale è stato progettato con un duplice obiettivo, non solo come il principale evento di chiusura della presidenza – cui parteciperanno appunto i massimi organi politici istituzionali, il mondo socioeconomico e accademico, la società civile e il pubblico generale dell'EUSALP area – ma anche come mezzo per trarre profitto dai risultati delle iniziative realizzate durante l'anno della presidenza realizzati per dare coerenza agli obiettivi fissati per il 2019 e lasciare un'eredità di nuovi orientamenti per la successiva presidenza francese 2020.

La richiesta emersa chiaramente da questo Forum è triplice: che le strategie regionali entrino nella programmazione europea, che venga valorizzata l’idea dell’Europa costruita dalle comunità stesse, e che venga presa sul serio la sfida “green new deal”, possibile soltanto se i territori delle regioni avranno un ruolo centrale.

In particolare è stato posto il tema della modalità con cui costruire l’Europa, dal basso e non calata dall’alto, l’Europa dei popoli e delle regioni, inclusiva e attenta ai giovani. Senza giovani non c’è futuro, ma sono anche il presente. E il risultato di oggi, quello ottenuto dai giovani di Dossena, è esempio concreto.

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