La scuola è finita e sono già iniziati gli Europei di calcio, ma chi a Bergamo potrebbe dimenticarsi del campionato appena concluso? La stagione 2023/2024 per l’Atalanta è stata semplicemente fantastica, tanto che le si potrebbe dedicare un cartone animato, come quelli indimenticabili degli anni ‘90 di cui ancora oggi i nostri genitori canticchiano le sigle, divenute spesso melodia dei cori della Curva Nord.
Il regista, o meglio, l’animatore, sarebbe sicuramente il mister Gian Piero Gasperini, un fuoriclasse visionario che, dal suo ingresso nel 2016, ha condotto la squadra bergamasca dall’obiettivo salvezza ai primi posti della classifica, a notti magiche in giro per l’Europa, a tre finali di Coppa Italia e alla recente, schiacciante e indimenticabile vittoria a Dublino dell’Europa League contro il Bayer non più “Neverlusen”. Era il 22 maggio, esattamente un mese fa.
C’è stato sicuramente un salto di qualità: l’Atalanta nelle ultime stagioni, sotto la presidenza Percassi, ha frantumato record che resistevano da tempo immemore, come il numero di gol in una stagione (98) e l’ingresso in Europa, dopo 26 anni, che ha fatto tremare il cuore ai tifosi che custodiscono ancora gelosamente il biglietto della semifinale in Coppa delle Coppe, per una squadra militante in serie B contro il Malines, ai tempi di Mondonico e Stromberg.
Protagonisti di questa storia sono anche e soprattutto i calciatori; tanti sono cambiati, da Gagliardini e Petagna, passando per Papu Gomez e Ilicic, Zapata e Muriel, arrivando a Scamacca, Lookman, Ruggeri, De Ketelaere… ma alcuni di loro sono rimasti fedeli ai colori nerazzurri e i tifosi li hanno già immortalati su striscioni e bandiere con i costumi di personaggi famosi dei cartoni animati amati dai bambini. Super Mario Pasalic e Marten De Roon, il nostro Ufo Robot, da anni sono parte stabile della formazione di Gasperini e anche in questa stagione hanno fatto la differenza.
Ma l’Europa League è l’importante traguardo raggiunto o l’inizio di un nuovo ambizioso percorso? Per un tifoso bergamasco, ancora immerso nell’euforia e nelle lacrime di gioia rispondere è difficile: seguire l’Atalanta è una fede, un’identità, una storia di passione per il calcio e per i colori nerazzurri della “maglia sudata sempre” che nessuno abbandonerà nemmeno senza vittorie e senza titoli. L’amore dei tifosi per la Dea si è visto soprattutto il 31 maggio, quando la squadra ha viaggiato su un pullman scoperto nelle vie della città per celebrare la storica vittoria dell’Europa League. Migliaia di persone erano presenti per celebrare i nostri “supereroi”, che si divertivano a intonare canzoni della curva acclamati dalla folla.
“Vinceremo, vinceremo, vinceremo il Tricolor!”, recita un famoso coro che Bergamo sussurra sottovoce e forse non resterà per sempre solo il sogno di una vita, mentre ad agosto si vola a Varsavia per la Supercoppa europea!