Per la comunità di Roncola questa settimana è iniziata nel migliore dei modi: infatti la sua cittadina Alessandra Rota, conosciuta da parenti e conoscenti come “Sandra”, lunedì 24 giugno ha compiuto 100 anni. A raccontarci la storia della mamma uno dei suoi figli, nonché ex sindaco proprio di Roncola, Marcellino Rota.
“Mia mamma è nata il 24 giugno 1924 al mulino di Roncola detto anche ‘Cà dol bir’ che per i bergamaschi valdimagnini potrebbe essere letteralmente tradotto come casa del forestiero. È la prima donna centenaria di Roncola e in questo 2024 è la seconda persona a festeggiare i 100 anni di vita (a gennaio ha festeggiato Battista Rota ndr)” – racconta Marcellino – “Lavorò da giovanissima a servizio di famiglie prima nelle zone di Lecco e successivamente nei dintorni di Pavia. Si sposò a Roncola con Giuseppe Rota ed in seguito si trasferì a San Defendente dove divenne mamma di 9 figli (8 oggi ancora vivi), si impegnò per seguire al meglio la sua numerosa famiglia e all’età di 34 anni divenne vedova. Nel corso degli anni è stata figlia, moglie e mamma di sindaci del nostro paese (ultimo il sindaco uscente il figlio Marcellino Rota ndr)”.
Dal 1967 al 1982 Alessandra ha gestito un piccolo negozio di San Defendente, che era diventato un punto di riferimento per gli abitanti di quella zona del paese. Una passione che ha nutrito la valdimagnina fu quella del ricamo ed il cucito che ha ereditato da sua madre che faceva la sarta: pensate che si cimentò pure nel confezionamento di vestitini per bambole che furono donate tutte (fino a qualche anno fa ne ha preparate, e cucite con le sue mani, un numero superiore a 500) per la raccolta di fondi da destinare in beneficenza: “Ora anche le sue mani si rifiutano di lavorare perché non riesce più a compiere tutti i piccoli movimenti per realizzare con tanta cura i vestitini di bamboline anche minuscole, in plastica, legno e ceramica” – continua.
Nonostante tutte le difficoltà, le fatiche ed i periodi non affatto belli che ha dovuto affrontare nella sua vita (ogni tanto ricorda i momenti vissuti durante la Seconda Guerra Mondiale e i primi anni di vita matrimoniale col marito Giuseppe, che è stato reduce dei campi di concentramento) oggi la signora Rota gode di buona salute, non lamenta alcun dolore ed è aiutata nella vita quotidiana in modo particolare dalle 2 figlie Raffaela e Maria Grazia oltre che da tutti gli altri parenti più prossimi: “A noi figli ripete spesso che quello che si fa, se è fatto con amore, non pesa. Cerca di trascorrere le sue giornate in tranquillità nell’attesa di qualche visita di amici e conoscenti. Inoltre oggi lei è mamma, nonna di ben 9 nipoti e bisnonna della piccola Azzurra.” – dice Marcellino.
Proseguendo ci ha rivelato che molte persone hanno chiesto ad Alessandra quale fosse il suo segreto per arrivare ai 100 anni come ha fatto lei e suo figlio ha detto: “A chi le fa questa domanda lei non trova mai risposta. Probabilmente il segreto è il fatto di aver affrontato la vita con serenità, di esser stata sempre attenta al cibo, agli eccessi ed essere circondata dall’affetto dei suoi famigliari, le ha consentito di raggiungere questo traguardo”.
Domenica 23 giugno questo importante evento è stato festeggiato nella Chiesa di San Defendente insieme a parenti ed amici, con una celebrazione alla presenza del parroco don Andrea Pedretti e dell’ex parroco don Ezio Rovelli, e del nuovo Sindaco Andrea Rota che ha consegnato da parte dell’Amministrazione Comunale alla festeggiata un omaggio floreale. Alla cerimonia ha partecipato il Coro ANA Penne Nere di Almè a cui appartiene, come corista, anche il figlio Luca.
A fare i complimenti alla centenaria anche Andrea Rota, neo eletto sindaco di Roncola: “Secondo me il segreto di longevità della signora Alessandra sono la tenacia, la forza di spirito e l’allegria che mostra ogni volta che la si incontra. Curioso il fatto che, proprio come Battista Rota che ha fatto 100 anni a inizio anno, anche Alessandra abita vicino alla Chiesetta di San Defendente. Alessandra e Battista rappresentano la storia vivente del paese e per la comunità è motivo di felicità e onore avere persone che raggiungono questo traguardo”. Ma come ha vissuto la comunità di Roncola il 100esimo compleanno della signora Rota, dato che si è trattato di un evento importante? “Essendomi appena insediato, non ho avuto il modo di un riscontro, ma domenica alla cerimonia la chiesina di San Defendente era piena. Quindi direi che è andata bene!”.