Sabato 6 luglio a Rota d’Imagna si terrà un evento un molto singolare e unico: un concerto di campane tibetane all’interno della grotta Tomba dei Polacchi.

Non si sa chi abbia scoperto per primo la grotta valdimagnina, ma senza dubbio la Tomba dei Polacchi, ubicata nel territorio di Rota d’Imagna, fa parte del patrimonio storico della Valle Imagna, che ci ricollega ad un passato antico e velato ancora di mistero. È proprio il passato della grotta che ha attirato l’attenzione di Stefania Bugada, valdimagnina doc, operatrice di campane tibetane di 3°livello e insegnate di Hata Yoga certificata Jyotim. Per info e prenotazioni, contattare Stefania al numero 349.1981867.

“L’aspetto che mi ha affascinato e che mi ha spinto a scegliere questa grotta – spiega Bugada – è il fatto che in una stanza verso il fondo è stata trovata una grossa stalagmite, oggetto di culto per degli abitanti della grotta in tempi remoti. Questo dettaglio mi ha fatto pensare ad un luogo anche spirituale in cui, attraverso un bagno sonoro di campane tibetane, si possa vivere un’esperienza unica e intima di connessione e spiritualizzazione profonda senza dover appartenere o meno ad un qualsiasi credo.”

Si accede alla grotta attraverso un piccolo imbocco situato in fondo ad una grande dolina e la cavità si sviluppa in orizzontale per 4 chilometri. Il luogo è facilmente accessibile: si parcheggia presso il Centro Sportivo Le Piane di Rota d’Imagna e, dopo una brevissima camminata, si arriva alla cavità.

“È stata scelta la Tomba dei Polacchi perché ha delle stanze ampie che consentono di ospitare un buon numero di partecipanti e, al contempo, possiedono un’acustica particolare: permettono al suono di diffondersi in maniera nitida e pulita, senza riverberi o eco” spiega Bugada.

Ma perché è stata scelta proprio una grotta per questo evento? “L’idea nasce dal desiderio di diffondere benessere e far conoscere le grotte della Bergamasca. La grotta è un ambiente in cui si è a stretto contatto con Madre terra, completamente addentrati nel suo cuore, è quindi un posto molto carico a livello energetico.”

L’evento si svolgerà in due momenti: inizialmente ci sarà la visita alla grotta, guidata dagli speleologi del Gruppo Speleologico Valle Imagna che forniranno spiegazioni e curiosità di ambito geologico. Successivamente, nella prima sala si terrà il concerto di campane tibetane.

Circondati da un atmosfera avvolgente e tranquilla, alla luce di fiaccole e candele, inizierà il bagno sonoro: facendo scorrere il “batacchio” (bacchetto di legno) sulle “campane”, ciotole fatte di una lega di sette metalli, si creano delle vibrazioni che vanno a lavorare sui nostri punti energetici.

Attraverso le differenti vibrazioni che ciascuna campana produce, con frequenze alte o basse, si lavorerà su diversi punti energetici in uno stato interiore, fino a toccare qualcosa in profondità ed arrivando a creare un momento di pace e rilassamento. Durante il bagno sonoro, le frequenze emesse dalle campane tibetane entrano in unione con quelle della grotta, creando una connessione intima con la natura, di cui ci dimentichiamo troppo spesso di farne parte. È un invito a rallentare, staccare la spina dalla frenesia quotidiana migliorando così il nostro equilibrio psicofisico.