Slow Food, “gemellaggio” tra Valli Orobiche e Umbria: prodotti bergamaschi al mercato di Todi

La condotta Slow Food Valli Orobiche è stata invitata a Todi dal 19 al 21 luglio da due delle condotte dell'Umbria a presentare alcune realtà della produzione enogastronomica bergamasca.
19 Luglio 2024

La condotta Slow Food Valli Orobiche è stata invitata a Todi dal 19 al 21 luglio da due delle condotte dell’Umbria a presentare alcune realtà della produzione enogastronomica bergamasca. “La collaborazione tra Slow Food Valli Orobiche e la condotta di Todi – spiega Beppe Cinardo, Fiduciario della condotta Valli Orobiche – nasce dall’interesse di un socio della condotta umbra per il territorio bergamasco delle valli, che percorre frequentemente in bicicletta per mettere a punto degli itinerari ciclo turistici Slow che includono visite a produttori agricoli”.

Il Mercato della Terra di Todi, che si svolge ogni terza domenica del mese, è organizzato sotto i portici del palazzo comunale, in piazza del Popolo. Le aziende coinvolte sono una dozzina.
“Insieme alla presidente regionale e ai fiduciari della Condotta Slow Food Media Valle del Tevere, abbiamo selezionato le aziende che, nel raggio di pochi chilometri da Todi, rappresentano la filosofia di Slow Food, ponendo attenzione alle materie prime e ai metodi di produzione”.  Tra i banchi è possibile acquistare la fava cottòra dell’Amerino Presidio Slow Food, la ricotta salata della Valnerina, anch’essa Presidio Slow Food, e molti altri prodotti, tra cui legumi, formaggi, salumi, passate e salse di pomodoro, ortaggi sott’olio, uova, pani e farine, vino, miele, noci, zafferano. Al mercato partecipa persinola cooperativa di pescatori del lago Trasimeno.

Il Mercato della Terra della Transameria, nato per volontà della Condotta Slow Food Umbria Media Valle del Tevere e di Slow Food Umbria, si svolge grazie anche alla collaborazione del Comune di Todi, con cui è stato siglato un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana della città. “Todi Slow Life”, questo il nome del progetto, intende incidere su diversi aspetti delle politiche alimentari: oltre all’attivazione del mercato contadino, l’intenzione è di coinvolgere le scuole nel progetto Orti Slow Food, di mettere a punto percorsi di formazione per ristoratori e cuochi e di sviluppare il settore dell’accoglienza turistica legata all’enogastronomia e alla cultura del cibo.

“Partecipare a questi mercati organizzati da Condotte di altre regioni è per noi molto importante e prestigioso -continua Cinardo – Abbiamo la possibilità di dare visibilità e promuovere le nostre eccellenze e lo facciamo con piacere. Far conoscere i prodotti delle nostre Valli vuol dire raccontare le nostre storie, la vita e le tradizioni locali, promuovere il territorio bergamasco attraverso una modalità che rispetti la natura, le biodiversità, e la consapevolezza di poter valorizzare un territorio unico”.

La Transameria, a cui si ispira il Mercato della Terra di Todi, è il nome di uno degli itinerari di Slow Food Travel, i percorsi disegnati dall’associazione della Chiocciola per viaggiare lentamente, attraverso saperi e sapori locali. Nel caso della Transameria, la proposta turistica attraversa l’Umbria meridionale, tra Todi e Amelia. Sui banchi del Mercato della terra si trovano solo prodotti locali, freschi e stagionati: rispettano l’ambiente ed il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi per chi compra e per chi vende. I protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo che possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti.

Gli eventi a cui parteciperà la condotta Valli Orobiche saranno due. Il primo, il 19 luglio consiste in una cena “bergamasca” e una degustazione di formaggi orobici, mentre il 21 luglio al Mercato della Terra di Slow Food di Todi verrà allestito uno stand dedicato a Slow Food Valli orobiche. La scelta del menu e delle degustazioni è orientata dalle produzione tipiche della bergamasca e si sforzano di rappresentare tutto il territorio, compatibilmente con il periodo dell’anno e la tipologia di eventi. “Sappiamo che i prodotti avrebbero potuto essere di più,” conclude Cinardo, “ma il fatto di svolgersi in estate e in due eventi soltanto, riduce molto la possibilità di allargare il paniere dei prodotti. Resta comunque importante cogliere questa opportunità per mettere anche a confronto le esperienze dei Mercati.

Quello che noi organizziamo a San Pellegrino è oramai entrato nella tradizione vallare, ma vedere come risponde la popolazione umbra e quali altre strategie di promozione potremmo adottare per migliorare il nostro servizio è sicuramente molto interessante. Nel Mercato di San Pellegrino noi ci avvaliamo anche della preziosa collaborazione dei ragazzi dell’Istituto Superiore che con i loro show cooking sono un punto di forza della manifestazione, ma avremo un pezzo di Istituto anche qui dato che presenteremo dei rill prodotti dagli studenti della terza classe a indirizzo turistico che hanno proprio lo scopo di promuovere il turismo lento e consapevole sul territorio delle nostre valli.”. Per chi volesse, appuntamento a Todi dal 19 al 21 Luglio.

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