Si è conclusa la tre giorni di presentazione e degustazione dei prodotti di eccellenza delle Valli bergamasche realizzata dalla condotta Slow Food Valli Orobiche in un evento organizzato a Todi (Umbria) dal 19 al 21 luglio dalla Condotta Media Valle del Tevere e dal Mercato della Terra della Transameria.
“La collaborazione tra Slow Food Valli Orobiche e la condotta di Todi -, spiega Beppe Cinardo, Fiduciario della condotta Valli Orobiche – si è rafforzata durante questi tre giorni di manifestazioni. E’ sempre molto interessante scambiare opinioni e buone prassi per migliorare il servizio che Slow Food può fornire ai propri associati sia in termini di visibilità dei prodotti sia per la divulgazione e la diffusione dei principi di una alimentazione buona, pulita e giusta.”
Sono stati giorni di confronto di esperienze e di attività poste in essere dalle diverse condotte sia rispetto all’organizzazione dei mercati della terra, che alla promozione dei prodotti locali e del territorio, che alla attività di formazione svolta. “Raccontare i nostri prodotti – dice Cinardo, – sia che siano rappresentati da vini, formaggi, o paste ripiene, vuol dire raccontare la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra cultura e il nostro territorio. E’ una cultura contadina e prevalentemente di montagna, che deve fare i conti non solo con le difficoltà di una attività faticosa ma anche con un territorio complesso, per via della sua struttura. Allevare in pianura o in collina, coltivare su un territorio uniforme e in pianura è sicuramente meno complicato che fare la stessa cosa in montagna. Sui nostri alpeggi bisogna trasferirsi d’estate con le mandrie e gli spazi per coltivare o da destinare al pascolo sono relativamente piccoli. Ciò nonostante i nostri produttori riescono a creare delle economie straordinarie e delle eccellenze uniche. La creazione dei consorzi o di altre realtà associative, permette di realizzare sinergie positive e di ottimizzare il rendimento di tutto ciò che abbiamo a disposizione.”
La tre giorni di degustazioni e scambi di idee e opinioni è iniziata con una cena che ha visto la presentazione degli scarpinoc di Parre e dei casoncelli; con solo burro e salvia i primi e con l’aggiunta della pancetta croccante i secondi. Si è continuato con un ricco tagliere di formaggi che ha visto la presenza di due presidi Slow Food, l’Agri di Valtorta e lo Stracchino all’Antica completati da un confronto tra un Formai de Mut blu riserva di alpeggio e uno rosso di pianura ed un assaggio di Strachitunt. Il dolce era rappresentato dalla torta di Treviglio.
Sempre del territorio anche i vini selezionati; un Francone rosè, un Valcalepio rosso e il Moscato di Scanzo, graditi anche dai palati più esigenti. “Insieme alla Condotta Slow Food Media Valle del Tevere e al Mercato della Terra della Transameria,” continua Cinardo, “abbiamo presentato i prodotti bergamaschi al Mercato della terra dei Todi. Partecipare a questi mercati organizzati da Condotte di altre regioni è per noi molto importante e prestigioso. Perché ci da la possibilità di dare visibilità e promuovere le nostre eccellenze e lo facciamo con piacere. Far conoscere i prodotti delle nostre Valli vuol dire raccontare le nostre storie, la vita e le tradizioni locali, promuovere il territorio bergamasco attraverso una modalità che rispetti la natura, le biodiversità, e la consapevolezza di poter valorizzare un territorio unico”.
Eccellenti le proposte del territorio Umbro. Tra i banchi era possibile trovare la fava cottòra dell’Amerino Presidio Slow Food, la ricotta salata della Valnerina, anch’essa Presidio Slow Food, e molti altri prodotti, tra cui legumi, formaggi, salumi, passate e salse di pomodoro, ortaggi sott’olio, uova, pani e farine, vino, miele, noci, zafferano. La tre giorni di slow food è stata suggellata dalla firma di un documento che sancisce i rapporti di amicizia e collaborazione tra la Condotta Media Valle del Tevere e la Condotta Valli Orobiche e che prevede, a breve, un passaggio sul territorio bergamasco della condotta Umbra. Ovviamente vi terremo informati.