La Valle Brembana è da sempre conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue tradizioni e le numerose opportunità di avventura all’aria aperta. Negli ultimi anni, grazie all’impegno dei volontari del Gruppo “Montagna per tutti – Filippo Ubiali” del CAI (Club Alpino Italiano) di Bergamo, questo territorio sta diventando sempre più inclusivo ed accessibile a tutti, nessuno escluso.
Questa trasformazione la dobbiamo anche alla Joëlette, un ausilio-fuoristrada, a ruota singola o doppia, adatta sia a bambini che adulti, fondamentale per consentire a persone con difficoltà motoria di percorrere sentieri di montagna con l’aiuto di almeno quattro accompagnatori. Joël Claudel, inventore di questo strumento particolare, realizzò la joëlette per continuare ad accompagnare suo nipote in montagna a seguito di una grave miopatia.
La Joëlette è, appunto, una sorta di risciò pensato a queste persone che passano da una vita praticamente sedentaria all’interno della propria casa allo scoprire un mondo completamente diverso tra boschi, prati e montagne. “L’osservazione anche di un solo fiore o corso d’acqua, l’evoluzione delle stagioni in tutte le sue forme colori e profumi. Questo fa sì che ciò sia un beneficio fisico-emozionale per queste persone – ci racconta Tiziano Viscardi, Consigliere del Gruppo “Montagna per tutti – Filippo Ubiali” del CAI Bergamo, che poi prosegue dicendo – “Da parecchi anni il CAI di Bergamo, attraverso questo gruppo di lavoro, si dedica all’accompagnamento di persone diversamente abili e non solo lungo sentieri accessibili di montagna. Il fine è aiutare queste persone a uscire da uno stato coattivo ed interagire al meglio col luogo circostante che in questo caso sono le nostre montagne bergamasche”.
Come anticipato prima, tra queste attività inclusive, e totalmente volontaristiche, si inserisce anche l’accompagnamento con la Joëlette che è dedicata a persone che possiedono forti disabilità motorie. Le escursioni con la Joëlette non solo offrono un’opportunità di partecipazione attiva e coinvolgente per coloro che vivono la disabilità, ma sono anche un’occasione di sensibilizzazione per la comunità locale e per i partecipanti. Queste esperienze su sentieri di montagna hanno il potere di abbattere barriere e pregiudizi, creando un ambiente di condivisione e di reciproco sostegno tra tutti i partecipanti. Le montagne, un tempo considerate inaccessibili, si trasformano così in luoghi di incontro e di amicizia.
“Nel 2022 il nostro gruppo del CAI ha iniziato la mappatura di circa un’ottantina di percorsi che a loro volta sono stati raccolti, pubblicati in due pubblicazioni ed infine raggruppati in base ai territori della Valle Brembana e Valle Seriana. Due anni dopo invece, ovvero quest’anno, la mappatura è stata implementata con altre rilevazioni che verranno raccolte ulteriormente in una nuova pubblicazione” – continua Viscardi. Attualmente all’interno del Gruppo CAI Bergamo operano circa una ventina di volontari, formati tramite corsi specifici denominati “CM-EAF” organizzati e diretti all’interno del nostro Sodalizio con il supporto della CCE (Commissione Centrale Escursionismo) ora SODAS.
Il Gruppo “Montagna per tutti – Filippo Ubiali” al momento gestisce 4 Joëlette di diverso tipo indipendentemente con i suoi volontari ed in prestito, con il sistema “comodato d’uso”, a chi ne fa richiesta con il supporto dei componenti del gruppo del CAI che hanno partecipato ai corsi di formazione. “Ringrazio tutti i volontari del gruppo in questione per l’impegno profuso all’aiuto rivolto alle persone con disabilità” – ha concluso.
In un’epoca in cui l’accessibilità è un tema sempre più centrale, l’approccio del CAI Bergamo sta fungendo da modello esemplare per altre comunità montane. La Valle Brembana sta dimostrando che la bellezza della natura può e deve essere accessibile a tutti, trasformando l’idea di montagna da un’ellissi di élite in un’esperienza condivisa e inclusiva. Se qualcuno volesse conoscere di più la Joëlette, e tutto ciò che ne fa parte, può contattare il Presidente del gruppo “Montagna per tutti – Filippo Ubiali” Adolfo Conti o Tiziano Viscardi che è il referente della gestione delle Joëlette scrivendo a questa e-mail montagnapertutti.filippoubiali@caibergamo.it oppure via social sulla pagina ufficiale.