Quest’anno all’Imiberg la ripresa della scuola ha segnato un nuovo inizio. La grande novità è la Scuola d’Infanzia bilingue, per la quale sono già aperte le adesioni in vista del prossimo anno scolastico 2025-26. Un passo verso il futuro voluto dal nuovo rettore, don Matteo Stoduto, che da settembre, insieme a Umberto Borsotti, nuovo direttore operativo, guida l’Istituto di via Santa Lucia al fianco delle dirigenti scolastiche e del Cda.
«Imparare in modo naturale è il talento dei bambini», spiega il rettore, che ha maturato in diverse scuole una più che ventennale esperienza di progettazione educativa e didattica. «Da 0 a 6 anni si può imparare quantitativamente molto di più che nel resto della propria storia. A questa età i bambini crescono attraverso relazioni affettive e il linguaggio si sviluppa in modo naturale, che si tratti di una o due lingue. Un bambino impara le lingue a cui è esposto».
In bella mostra sul sito internet (www.imiberg.it) e sugli opuscoli di presentazione, il claim “una scuola straordinaria” ora fa il paio con “naturalmente bilingue” per sottolineare la novità, che rappresenta solo un primo passo: oltre alla scuola dell’infanzia, infatti, il progetto sul bilinguismo riguarderà anche le future classi prime delle elementari e delle medie. Per raggiungere questo obiettivo, la scuola ha investito e investirà sulla formazione dei propri docenti.
Le maestre dell’Infanzia – spiegano i responsabili dell’Istituto (che conta attualmente circa 900 studenti complessivi) – proporranno il metodo di sempre, condividendo con i bambini il trascorrere della giornata, dialogando con loro, creando occasioni di scoperta e aiutandoli a trattenere ciò che conta delle esperienze fatte insieme. Semplicemente, lo faranno in italiano e in inglese. «Darsi il benvenuto, giocare, andare a pranzo, prepararsi al riposo, costruire qualcosa insieme o salutarsi all’uscita, è l’insieme dei momenti che assumono valore perché vissuti con persone care, sempre più familiari».
A scuola bambine e bambini dell’Infanzia trascorrono circa 38 ore ogni settimana (dalle 8.30 alle 16) e per 15 di queste saranno immersi in una comunicazione in lingua inglese, attraverso precise progettazioni e strategie didattiche. E i vantaggi saranno presto visibili perché grazie alla doppia lingua ogni bambino potenzia la sua capacità di attenzione, di memoria e di concentrazione, ma anche il proprio pensiero creativo. La scuola bilingue, insomma, rafforza gli obiettivi generali della Scuola dell’Infanzia, preparando i piccoli al passaggio alla Primaria.
Giovedì 17 ottobre alle 17 è in programma nella sede Imiberg di via Santa Lucia la presentazione del progetto: un’occasione di dialogo e approfondimento su vantaggi e risvolti educativi. Altre occasioni per scoprire tutte le novità sono gli open day dei vari livelli: per l’infanzia, sabato 16 novembre dalle 9:30 alle 12:30; per la Scuola Primaria, martedì 22 ottobre dalle 18 alle 19:30 e sabato 23 novembre dalle 10 alle 12:30; per la Secondaria di primo grado, sabato 23 novembre dalle 10:15 alle 12:30. In ogni caso, già da oggi è possibile contattare la scuola per fissare appuntamenti con il rettore e le dirigenti scolastiche.