Coronavirus in Bergamasca: la situazione – IN AGGIORNAMENTO

Di seguito quali sono le notizie che abbiamo sinora sulla situazione del contagio da coronavirus in Bergamasca.
24 Febbraio 2020

Di seguito gli aggiornamenti e i numeri, giorno per giorno, sul contagio da coronavirus in Bergamasca.

25 marzo

 In Italia sono 57.521 i casi attuali di positivi al coronavirus (+3.491 rispetto a ieri), 5.503 i decessi (+683), 9.362 i guariti (+1.036). In totale sono 74.386 i casi nel nostro Paese. In Lombardia i numeri vedono 1.643 nuovi casi per un totale di 32.346 e 296 decessi (totale 4.474). 10.026 i ricoverati (+315) e in terapia intensiva 1.236 persone (+42). Nella nostra provincia di Bergamo sono 7.072 i casi totali, con un incremento di 344 rispetto a ieri. Nella altre province lombarde: Brescia 6.597 (+299), Como 706 (+71), Cremona 3156 (+95), Lecco 1.076 (+61), Lodi 1.884 (+24), Monza Brianza 1.587 (+133), Milano 6.074 (+373), Mantova 1.176 (+83), Pavia 1.578 (+79), Sondrio 284 , Varese 468

24 marzo

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione tenutasi oggi pomeriggio, ha approvato il decreto che introduce multe da 400 a 3.000 euro per chiunque aggiri le misure restrittive in corso per limitare la diffusione del coronavirus, mentre non è prevista la confisca dei mezzi. Il premier Giuseppe Conte e i ministri hanno esaminato gli articoli che compongono il decreto sull'emergenza Covid-19, dopodiché l'annuncio in conferenza stampa. Continua a leggere.

In Lombardia i numeri di oggi vedono i positivi a 30.703 (+1.942 rispetto a ieri), ricoverati 9.711 (+445), in terapia intensiva sono 1.500 i posti disponibili (raddoppiati rispetto all'inizio dell'emergenza e ne verranno aperti altri nei prossimi giorni), dimessi 6.657, decessi 4.178 (+402). I numeri provinciali: Bergamo 6.728 (+257), Brescia 6.298 (+393), Como 635 (+54, Cremona 3.061 (+136), Lecco 1.015 (+81), Lodi 1.860 (+43), Monza 1.454 (+324), Milano 5.701 (+375), Mantova 1.093 (+108), Pavia 1.499 (+55), Sondrio 253, Varese 450. A livello nazionale sono 69.176 ad oggi i casi positivi totali, di questi 54.039 i casi attuali (+3.612 rispetto a ieri), 6.820 i decessi (+743), e 8.236 i guariti (+894).

23 marzo

In Lombardia i positivi 28.761 (+1.555 rispetto a ieri), ricoverati 9.266 (-173 rispetto a ieri), decessi 3.776 (+320), in terapia intensiva 1.350 (+41). In Bergamasca 6.471 casi, con un incremento di 255 rispetto a ieri. Nelle altre province: troviamo Brescia con 5.905 casi (+588), Milano 5.326 (+230), Lodi 1.817 (+45).

Si lavora per rendere operativo l'ospedale da campo dell'Associazione Nazionale Alpini, che sorgerà nel padiglione B della Fiera di Bergamo: nelle prossime ore termineranno infatti i lavori di posa della pavimentazione, 6.500 mq di linoleum posati dagli Alpini insieme ai collaboratori della ditta Limonta, che ha donato i materiali. L'ospedale da campo, il più grande d'Europa, avrà personale medico bergamasco, medici di Emergency esperti dell'ebola e alcuni medici dalla Russia. Continua a leggere.

22 marzo

In Lombardia sono 27.206 i positivi. I dati provinciali vedono 6.216 casi positivi in Bergamasca, con un incremento di 347 da ieri a oggi; 5.317 a Brescia (+289), 512 a Como (+60), 2.895 a Cremona (+162), 872 a Lecco (+54), 1.772 a Lodi (+79), 5.096 a Milano (+424).   Attilio Fontana ha annunciato che da domani comincerà la sperimentazione con il farmaco Avigan, un farmaco antivirale disponibile in Giappone che avrebbe dato esiti positivi in una sperimentazione su pazienti affetti da coronavirus.

21 marzo

In Lombardia 25.515 positivi (+3.251), di questi 8.258 ospedalizzati (+523), 1.093 in terapia intensiva su 1.250 posti, 2.139 i pazienti dimessi oggi.3095 i decessi (+546). A livello provinciale: a Bergamo 5.869 (+715), Brescia 5028 (+380), Como 452 (+72), Cremona 2733 (+341), Lecco 818 (+142), Lodi 1.693 (+96), Milano 4.672 (+868).

20 marzo

Arrivata in serata la nuova ordinanza del Governo per irrigidire ulteriormente le misure anti coronavirus e valide fino al 25 marzo, quando scadrà il dpcm che aveva fatto chiudere ristoranti, bar, negozi e limitato gli spostamenti. [Continua a leggere…]

I numeri in Lombardia: 22.264 i positivi (+2.380), ricoverati 7.735 (+348), in terapia intensiva 1.050 (+44), deceduti 2.549 (+381), 4.235 i guariti.  A livello provinciale: a Bergamo 5.154 (+509), a Brescia 4.648 (+401), Cremona 2192 (+106), Lodi 1.597 (+69), Monza e Brianza 816 (+321), Mantova 723 (+87), Pavia 1.105 (+94), Milano 3.804 (+526), Sondrio 163, Varese 338, Lecco 676, Como 380. I dati nazionali vedono 37.860 gli attualmente positivi, 5.129 i guariti, 4.032 i deceduti, 47.021 i casi totali.

19 marzo

Soggetti positivi al coronavirus 19.884 (+2.171) in Lombardia, ricoverati 7.387 (+182), terapia intensiva 1.006 (+82), decessi 2.168. I dati provinciali: a Bergamo 4.645 (+340), Brescia 4.247 (+463), Como 338 (+52), Crema 2.286 (+119), Lecco 530 (+64), Sondrio 155 (+80), Milano 3.278 (+634). I dati nazionali: 33.190 gli attualmente positivi, 4.440 i guariti, 3.405 i deceduti (dato superiore alla Cina), per un totale di 41.035 casi.

18 marzo

I dati provinciali vedono a Bergamo 4.305 casi (+312), Brescia 3.785 (+484), Como 286, Milano 2.644 (+318), Lodi 1.445 (+27), Cremona 2.167.

17 marzo

I dati provinciali, a Bergamo 3.993 casi (+233), Brescia 3.300 (+382), Milano 2.326 (+343), Lodi 1.418 +50, Cremona 2.073 (+192). A livello nazionale i casi attuali di positivi sono 26.062 (+2.989), deceduti 2.503 (+345), guariti 2.941 (+192). Totale casi 31.506 (+3.526)

All'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, gli 80 letti di terapia intensiva riservati al pazienti più gravi per il coronavirus sono tutti occupati. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione e ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane

16 marzo

La provincia di Bergamo ha oggi dati inferiori rispetto ad altre province: 3.760 i positivi con incremento di 344, Brescia 2.918 (+445), a Milano 1.983 positivi (+233), in provincia di Lodi 1362 (+42).

Nel primo pomeriggio di oggi, 16 marzo, da Palazzo Chigi è stato varato il decreto “Cura Italia”. Un provvedimento straordinario del Consiglio dei ministri e che ora passa alla Camera e al Senato per la discussione e così diventare eventualmente operativo. [Continua a leggere…]

15 marzo

I numeri in Lombardia: 13.272 casi, +1187 rispetto a ieri, di questi 757 in terapia intensiva (+25), 1.218 decessi (+258). In provincia di bergamo sono 3.416 casi, +552 rispetto a ieri. [Continua a leggere…]

14 marzo

L'incremento nella giornata di oggi è di 1.865. 2.864 i casi in Bergamasca ad oggi, con un incremento di 496 rispetto a ieri (probabilmente l'incremento giornaliero più alto mai registrato dall'inizio dell'emergenza), venerdì 13 marzo. La nostra continua ad essere la provincia più colpita davanti a Brescia, arrivata oggi a 2.122.

Questa mattina è arrivato l'accordo tra sindacati, imprese e governo, dopo un confronto durato tutta la notte. Firmato dunque quello che è stato chiamato “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.  [Continua a leggere…]

13 marzo

Dal bollettino odierno della Protezione Civile sono 14.955 le persone attualmente positive al coronavirus, 1.439 guariti, 1.266 deceduti. Ad oggi, in Italia sono stati 17.660 i casi totali. Lombardia la regione più colpita con in totale 9.820 casi totali, 7.732 casi attualmente positivi, e di questi 4.435 ricoverati con sintomi, 650 in terapia intensiva e 2647 in isolamento domiciliare. Nella nostra provincia i casi totali registrati sono 2.368 con un incremento di 232 oggi (ieri erano oltre 300 i nuovi casi).

“Per la prima volta, il numero dei pazienti è stato inferiore a quello dei dimessi”: un barlume di speranza in questa emergenza nera che giunge dal nostro ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei presidi ospedalieri in prima linea per fronteggiare il contagio da coronavirus. Ad annunciarlo è stato Luca Lorini, direttore dell'Unità di Anestesia e rianimazione 2, in diretta al Tg1.  [Continua a leggere…]

12 marzo

Dalla consueta conferenza stampa live di Regione Lombardia, l'assessore al Welfare Giulio Gallera snocciola i numeri di oggi, 12 marzo. In Lombardia i positivi al covid-19 sono 8.725, con una crescita di 1.445 casi. 1.085 i dimessi e 744 i decessi (+127). La situazione più critica resta in Bergamasca, con 2.136 positivi e un incremento di 321 oggi.  [Continua a leggere…]

Dopo il decreto varato nella serata dell'11 marzo, l'Italia questa mattina si è svegliata (quasi) completamente ferma. Il nuovo decreto firmato dal premier Conte che di fatto ferma (quasi) tutto il paese, lasciando continuare l'attività dei servizi ritenuti essenziali. Ecco cosa resta aperto e cosa chiude [Continua a leggere…]

11 marzo

Conferenza giornaliera dell'assessore al Welfare Giulio Gallera. I dati vedono ancora una crescita dei soggetti positivi. 7.280 i positivi nella sola Lombardia, con crescita +1.489 casi rispetto a ieri (numero viziato però dal dato non completo di ieri, 10 marzo, che non prendeva in considerazione diversi tamponi arrivati in serata). Gli ospedalizzati sono 3.852. In terapia intensiva 560, con incremento di 90 persone. A livello nazionale sono attualmente 10.590 i casi totali. [Continua a leggere…]

REGIONE LOMBARDIA PASSA LA PALLA AL GOVERNO – Le richieste di Regione Lombardia al Governo per inasprire le misure del Dcpm dell'8 marzo: chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di quelle relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità. Chiusura di tutti i centri commerciali, degli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità. Restano aperte le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità.[Continua a leggere…]

10 marzo

Dall'ultimo bollettino della Protezione Civile, 1472 i casi positivi al covid-19 in Bergamasca con un incremento di 248 rispetto a ieri.

Le nuove misure del Governo non sembrano essere sufficienti ad arginare in tempi utili l'emergenza coronavirus per Regione Lombardia, che nella persona dell'assessore al Welfare Giulio Gallera – ai microfoni di Aria Pulita su 7 Gold – ha dichiarato la necessità di misure ancora più severe. [Continua a leggere…]

9 marzo

Il bollettino di oggi, 9 marzo, parla di oltre 1.000 casi positivi di coronavirus in Bergamasca, precisamente 1.245. 90 i deceduti nella nostra provincia. A questo link i numeri del contagio Comune per Comune. Oltre 100 in Valle Brembana, 13 in Valle Imagna.

8 marzo

I dati di domenica 8 marzo parlano di 4.189 casi positivi in Lombardia, 6.387 in tutta Italia. In Bergamasca sono 997 i casi positivi con una crescita di 236 rispetto a sabato 7 marzo.

7 marzo

Nella bozza del nuovo decreto del governo per il contenimento dell'emergenza coronavirus – che dovrebbe essere varato questa sera – compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province (se non per motivi gravi e indifferibili) e l'estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna.  Il bollettino di oggi, sabato 7 marzo, in Bergamasca parla di 761 casi positivi al covid-19 (138 in più di ieri) [Continua a leggere…]

L'ultimo bollettino dell'emergenza coronavirus, al 6 marzo, dice che i contagiati in Bergamasca sono 623 e 43 i decessi. I numeri più elevati continuano ad essere a Nembro con 74 casi e 7 vittime, davanti a Bergamo con 71 contagiati e 2 vittime. 

6 marzo

Fino a poche ore fa si parlava di un possibile scenario in cui la provincia di Bergamo – o solo una parte nell'area della bassa Val Seriana – sarebbe potuta essere estesa a zona rossa. Ora si valuta l'intera Lombardia. Il bilancio odierno in Lombardia dice che i decessi sono saliti a 135, di cui 37 registrati oggi. 65 nuovi casi in terapia intensiva. Al contempo sale anche il numero delle persone dimesse, pari a 469. I positivi ai test 2.612, 361 in più rispetto a ieri (+16%).[Continua a leggere…]

 

5 marzo

Dall'ultimo aggiornamento del pomeriggio del 5 marzo, il bollettino parla di 3.296 persone attualmente malate di coronavirus in tutta Italia, con un incremento di 590 rispetto al giorno precedente. I contagi totali considerando vittime e pazienti guariti è di 3.858. In Bergamasca 537 casi positivi fino ad ora (+114 casi da mercoledì 4 a giovedì 5 marzo), di questi  71 a Nembro, 35 ad Alzano, 25 ad Albino, 17 a Villa di Serio, 12 a Seriate, 8 a Gazzaniga. A Bergamo 54 casi.

5 marzo

Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato un nuovo decreto, che va a toccare i punti salienti per fermare il coronavirus e limitarne il contagio. Fra le misure principali spiccano la chiusura di scuole ed università fino al 15 marzo, campionato di calcio ed eventi sportivi a porte chiuse e stop a tutti gli eventi affollati. [Continua a leggere…]

3 marzo

Stando all'ultimo bollettino, in Bergamasca sono 372 i casi di covid-19. E l'incremento è stato di 129 contro i 98 nuovi casi a Lodi. In totale in Lombardia sono oltre 1500 i contagiati. Dall'ISS sono in corso le valutazioni per estendere la zona rossa ai territori della Bergamasca. [Continua a leggere…]

 

2 marzo

Dagli ultimi dati, risulta che nella nostra provincia ci sono 243 casi di persone positive al coronavirus. Alla data del 2 marzo risultano contagiati da covid-19 1254 persone nella sola regione Lombardia, di questi 478 sono ricoverati in ospedale di cui 127 in terapia intensiva. Saliti a 38 invece i decessi.

Significativo il bilancio a Zogno, dove sono stati registrati 15 casi positivi[Continua a leggere…]

1 marzo

Decreto del Governo

L'Italia divisa in tre dal coronavirus. Il Consiglio dei ministri ha preso diverse decisioni per contenere il contagio e che saranno valide fino all'8 marzo, compreso. [Continua a leggere…]

Primo caso di Coronavirus in Valle Imagna

Accertato il primo caso di coronavirus in Valle Imagna, precisamente sul territorio di Capizzone. A darne la conferma il primo cittadino Alessandro Pellegrini con un avviso alla cittadinanza. [Continua a leggere…]

29 febbraio

Ore 10 – Coronavirus, il bilancio in bergamasca: un caso anche a Zogno

A una settimana dai primi casi positivi di Covid-19 in bergamasca, il bilancio non appare fra i più rosei. Un altro positivo risulterebbe anche a Zogno. A Comunicarlo è il sindaco Selina Fedi, in un post sulla pagina Facebook del Comune. [Continua a leggere…]

28 febbraio

Ore 10 – Sedrina, dimesso ed in isolamento il caso positivo al Coronavirus: 45 i pazienti guariti in Italia

Notizie positive dalla Valle Brembana. Dopo l'avviso alla cittadinanza emesso ieri dall'Amministrazione comunale di Sedrina, in cui il sindaco Stefano Micheli comunicava la presenza di un caso positivo di Coronavirus nel paese brembano, emergono novità positive. Il contagiato è stato infatti dimesso ieri sera e seguirà un periodo di isolamento presso la propria casa. [Continua a leggere…]

27 febbraio

Ore 13 – A Sedrina il primo caso positivo di Coronavirus in Valle Brembana

Arriva la conferma del primo caso di Coronavirus accertato in Valle Brembana: si tratta di una persona residente a Sedrina. A comunicarlo è il sindaco Stefano Micheli in un avviso alla cittadinanza. [Continua a leggere…]

Ore 10 – Bilancio della provincia di Bergamo: tre decessi, più di 20 i casi di contagio

Il punto sulla situazione Coronavirus in bergamasca: tre i decessi, tutti con patologie pregresse, più di venti i casi di contagio in diversi Comuni, alcuni confermati dai sindaci stessi. [Continua a leggere…]

26 febbraio

Ore 16 –  Bar lombardi riaperti anche dopo le 18

Come confermato da Ansa, da oggi i bar di Milano e della Lombardia potranno restare aperti anche dopo le 18. Per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone. “I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande – si legge sul sito della Regione – non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall'esercizio”.

Ore 10 – Coronavirus, seconda vittima in bergamasca: salgono a 16 i casi, più concentrati in bassa Valle Seriana

La seconda vittima di Coronavirus in Provincia di Bergamo è un uomo di 84 anni residente a Bergamo, in zona stadio. Salgono a 16 i casi positivi accertati: la maggior parte si concentra nella zona della bassa Valle Seriana. [Continua a leggere…]

25 febbraio

Ore 12 – Salgono a 14 casi di Coronavirus confermati nella bergamasca, un positivo a Fontanella

Durante la conferenza stampa tenutasi oggi alle 12 Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha confermato l'aumento dei casi positivi di Coronavirus in bergamasca, che ora risultano 14 su un totale di 283 contagiati in tutta Italia. Uno dei 14 contagiati in bergamasca è stato individuato a Fontanella, Comune al confine con la provincia di Cremona: a comunicarlo il sindaco Mauro Brambilla. [Continua a leggere…]

Ore 9:30 – Primo caso positivo a Palermo: si tratta di una donna bergamasca in vacanza

Una donna bergamasca, in vacanza a Palermo, si è sentita male nella notte fra lunedì 24 e martedì 25 febbraio accusando sintomi influenzali. Come riportato da Ansa, la signora – partita prima dell'inizio dell'emergenza in Lombardia – era ospite in un albergo del centro, insieme ad una comitiva di amici con cui aveva raggiunto la Sicilia: è stata ricoverata all'Ospedale Cervello, dove è stata sottoposta al tampone faringeo per constatare la presenza del virus, risultando successivamente positiva. [Continua a leggere…]

I CASI

Stando agli ultimi aggiornamenti, le persone ricoverate per contagio da coronavirus con esito positivo al test all'Ospedale Pappa Giovanni XXIII sono sette, quattro di questi sono residenti della provincia di Bergamo e tre (una famiglia trasferita da Trento dove era in vacanza dopo la positività del test: padre, madre e figlio) residenti a Soresina, in provincia di Cremona, quindi vicina al focolaio del Lodigiano.

Dei quattro casi bergamaschi, uno ha 83 anni e risiede a Bergamo in zona stadio ed era già stato ricoverato nei giorni scorsi per sintomi sospetti e patologie respiratorie. Altri due pazienti vengono dall'ospedale di Alzano Lombardo, trasferiti domenica pomeriggio: un 54enne residente a Nembro e un 83enne di Villa di Serio, in osservazione già da sabato.

Il quarto caso bergamasco è di un 35enne di Seriate, arrivato domenica pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale Bolognini in gravi condizioni respiratorie e trasferito al Papa Giovanni XXIII.

Al momento questi i casi positivi, ma sono diverse le persone che hanno già effettuato o dovranno effettuare il test in queste ore..

L'ORDINANZA DI REGIONE LOMBARDIA

Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

Chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; 

Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;

Sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;

Previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; 

Per quanto riguarda il punto g) (sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità), l’applicazione si riferisce solo alle procedure concorsuali; verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale per i servizi di front office e per la regolamentazione di riunioni / assembramenti. 

Per quanto riguarda il punto l'applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva, per il personale sanitario e dei servizi essenziali), verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale. 

Per quanto riguarda la chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità), le chiusure delle attività commerciali sono disposte in questi termini: 

  • bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali; 
  • per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari; 
  • per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura. 

Si invitano gli esercenti ad assicurare idonee misure di cautela. 
 
Il Presidente della Regione Lombardia, sentito il Ministro della Salute, può modificare le disposizioni di cui alla presente ordinanza in ragione dell’evoluzione epidemiologica.  La presente ordinanza ha validità immediata e fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni. 

 

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