È Orazio Scalzo, ingegnere di Milano e escursionista appassionato, il 33enne morto ieri, sabato 9 novembre, sul versante orientale del monte Cavallo a Valleve, a 2.323 metri di altitudine.
Scalzo, nato a Roma e cresciuto a Catanzaro, si era laureato in ingegneria a Torino per poi trasferirsi a Milano per lavoro. Le montagne bergamasche le conosceva molto bene, dove si recava spesso nei fine settimana, dalla Presolana al Pizzo Coca passando per i Laghi Gemelli.
Ieri, sabato 9 novembre, la meta era il Monte Cavallo in solitaria, dove ci era già stato nel febbraio 2023. Dalle prime ricostruzioni, pare che il giovane si trovasse fuori dal sentiero principale quando è precipitato lungo un canalone, per una trentina di metri. Probabilmente stava arrampicando.
Sul posto i soccorritori, anche l’elisoccorso, non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo del giovane.
“Orazio era così: sorridente, testardo, sognatore – lo descrive un amico, Andrea Pitari -. Per me era come un fratello. Ci siamo conosciuti ai tempi del liceo in Calabria e ci saremmo dovuti vedere a breve. Orazio amava la montagna, era la sua grande passione. Senza dubbio, se ne è andato facendo ciò che più amava”.
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