L’Istituto Superiore San Pellegrino diventa più innovativo rivoluzionando l’istruzione della scuola, dei docenti e dei suoi studenti con nuovi software (e non solo) grazie ai finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

5 i progetti attivati grazie al PNRR. Il primo si chiama “Scuola 4.0 Digital Labs” e ha permesso all’istituto di acquistare attrezzature multimediali per aggiornare, con un punto di vista tecnologico, la propria didattica mentre il secondo, dal nome “Digital Class”, ha permesso di digitalizzare gli ambienti di apprendimento: “Noi l’abbiamo calato sui nostri profili professionali acquistando un software che permetta di connettere la sala con l’hotellerie e la cucina. Attualmente i docenti si stanno formando e prossimamente lo inseriranno nella didattica, oltre che ad altri apparati” – spiega la dirigente  Giovanna Leidi

Il terzo progetto “DM-170” interessa i divari territoriali e ha permesso alla scuola sanpellegrinese di attivare tutta una serie di iniziative a favore degli studenti: “Questo piano è molto interessante e il tema è proprio il contrasto alla dispersione scolastica e, quindi, l’accompagnamento degli studenti nelle diverse difficoltà che possono avere, oltre a percorsi di Mentoring Individuale, di Potenziamento delle Competenze, da laboratori curricolari ed anche incontri con i genitori. Questo progetto PNRR, attualmente ancora in corso, ha poi avuto un secondo finanziamento che possiede i medesimi obbiettivi. Ovviamente cambiano le persone perché ogni volta rivediamo i bisogni attraverso consigli di classe e richieste delle famiglie. Cerchiamo di personalizzare anche, attraverso questo strumento, le iniziative didattiche” prosegue Leidi.

Infine il quinto progetto PNRR “DM-65”, dal nome “Formazione Multilinguismo e S.T.E.M.” (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica; è un acronimo che rappresenta le iniziali delle discipline scientifiche e tecnologiche ndr), possiede due linee che sono state entrambe attivate: una linea A di intervento dedicata agli studenti dell’Istituto Superiore San Pellegrino ed una linea B che è stata attivata recentemente e dedicata, invece, ai docenti per la formazione linguistica e di “Metodologia C.L.I.L.” (acronimo di “Content and Language Integrated Learning” ndr) per l’insegnamento di discipline non linguistiche attraverso la lingua inglese.

“Nostro malgrado abbiamo perso il ‘DM-66’ che riguardava la formazione per il Personale. Oltre a questo abbiamo attivato tutti i PON Edu-Green che hanno permesso il rifacimento delle cucine (QUA l’articolo dedicato) e poi i PON PCTO all’estero. Attualmente stiamo ancora aspettando l’esito della candidatura ad una nuova edizione che dovrebbe attivarsi in quest’anno scolastico.

In tutto questo si intrecciano i diversi Erasmus e le candidature, sulle quali stiamo lavorando, e devo dire veramente grazie a tutto il personale della scuola in particolare alle figure di sistema e di staff che stanno lavorando veramente senza risparmiarsi per mettere in atto tutte queste bellissime iniziative a favore degli studenti e questo è fondamentale dirlo perché è importantissimo!” – ha concluso la Dirigente Leidi.