Pomeriggio di festa all’oratorio zognese: gli ospiti del Centro diurno per disabili di Zogno e i membri del gruppo di tifosi Zognoneroblu si sono infatti trovati presso l’oratorio del capoluogo brembano giovedì 5 dicembre per uno scambio di auguri di Natale tutto atalantino (e non solo); evento significativamente denominato “Noi per Voi”.
Ad animare l’occasione ci hanno pensato due “Babbi Natale” e il clown Gianni “Fiorellone” Bonzi con i suoi palloncini colorati. “È un evento pensato innanzitutto per i gli ospiti del centro, per dare loro un momento di gioia e allegria in condivisione alle loro famiglie – spiega Bruno Rinaldi, uno dei fondatori del gruppo Zognoneroblu – Devo ringraziare tutti i membri del gruppo che ci hanno aiutato nell’organizzazione, la direzione del punto vendita Conad di Zogno che ci ha fornito tutto il necessario, don Simone per aver messo a disposizione il bar dell’oratorio e tutti coloro che hanno partecipato all’evento”. “È un orgoglio – continua Fabio Rinaldi, co-fondatore del gruppo – essere presenti per queste realtà, che meritano solo vicinanza e rispetto, nella speranza di essere riusciti a portare un paio di ore di spensieratezza per tutti”.
Ezio Carminati, coordinatore del centro disabili, sottolinea che “un momento così ha un grande significato per i ragazzi, è un momento di festa e allegria, si esce da quello che è abituale routine quotidiana. Per molti di loro sono occasioni più uniche che rare. Questi momenti sono preziosi, comunque siano proposti, soprattutto se sono pensati con attenzione per i ragazzi e ciò non è scontato. È un’occasione di ritrovo anche per le famiglie, così si crea un’opportunità per stare con i genitori e scambiarsi due parole, sono eventi che riguardano sia i familiari che gli ospiti”. È importante, spiega Ezio, “proprio perché è basilare, poiché momenti così non ce ne sono, come andare al bar o vedere gli amici, per loro è un’eccezione significativa”.
“Il fatto che un’altra realtà del territorio ci coinvolga non succede spesso – continua Ezio – e che ci propongano un’attività, anche molto semplice, da fare insieme. È una bella cosa, perché le reti familiari spesso sono limitate, si tende involontariamente a non stare insieme. È un modo per creare anche occasioni future di incontro, magari anche solo un saluto quando ci si incrocia in circostanze diverse. Sembra una banalità, ma avere qualcuno che scambia due parole, per i ragazzi, è una ricchezza, uno stimolo e un piacere: quell’attimo spontaneo con gli estranei per loro è prezioso”.
Angioletta Musitelli, mamma di uno degli ospiti del centro diurno, rimarca l’importanza di un momento di festa e condivisione: “Questi eventi hanno lo scopo di rallegrare loro. Nello stesso tempo, ci troviamo anche noi genitori e ringraziamo gli operatori per ciò che fanno durante l’anno. Lo stesso vale per chi fa servizio di trasporto e si fa sentire sul territorio. Magari qualcuno non ci conosce, ma in queste occasioni partecipano persone estranee alla nostra realtà, poi può essere che qualcuno venga a dare una mano come volontario”.
È un tema importante: “Si parla di integrare i ragazzi nella società, è un modo per dare stimolo a loro, in base alla capacità di ciascuno. La finalità è trovarsi e fare sempre bene per i ragazzi, l’obiettivo è che loro si sentano stimolati”. Con questo evento, il gruppo Zognoneroblu chiude dunque il proprio 2024 con l’augurio di un sereno Natale e un felice anno nuovo.