Cade la Dea in casa contro il Real Madrid, che passa a Bergamo 3 a 2, nonostante i gol di De Ketelaere e Lookman. L’Atalanta rinuncia infatti ancora a Retegui, gioca Pasalic trequartista. È confermato ancora Djimsiti al posto di Kossounou, componendo così il trio difensivo.

Il Real Madrid recupera sia Bellingham che Vinicius, il quale gioca insieme a Brahim Diaz nel tridente. Ceballos fa il centrocampista, Tchoumeni scala in difesa. La prima chance è madrinista, con l’imbeccata per Mbappé (in fuorigioco) che calcia addosso a Carnesecchi. Rsiponde la Dea, tiro di prima di Lookman da centro area centrale, facile per Curtois. Il numero 9 colpisce al 10’: imbucata tra le linee, controllo di destro e palla a incrociare su cui Carnesecchi non può nulla, 0 a 1 per gli spagnoli.

Colpo a freddo per l’Atalanta, chiamata subito ad inseguire. La squadra reagisce, cross di Lookman dalla sinistra, De Ketelaere arriva in corsa ma il suo tiro viene smorzato, ottima occasione. I bergamaschi si affidano molto a Lookman per portare imprevidibilità al proprio attacco. Al 35’, Mbappé è costretto a dare forfait, Rodrygo deve entrare al suo posto. Il Real sfiora il raddoppio con Rudiger, il quale si inserisce bene su sponda di Bellingham, ma manda fuori un’ottima occasione di testa. A 40 secondi dalla fine del primo tempo, Kolasinac si inserisce in area e cade dopo un contatto con un difensore. L’arbitro fischia rigore (piuttosto generoso), De Ketelaere si presenta dal dischetto e manda la palla nell’incrocio, spiazzando il portiere e mandando le squadre negli spogliatoi in parità.

Seconda frazione che si apre con la percussione di Bellingham, chiuso ottimamente da Ederson all’ingresso dell’area di rigore. Lo stesso brasiliano è protagonista di uno sfortunato evento: un rimpallo con De Roon libera infatti Vinicius, il quale recupera la sfera e questa volta fredda Carnesecchi riportando avanti i suoi. L’Atalanta non fa in tempo a reagire, che i blancos colpiscono ancora. Questa volta Vinicius diventa assist-man, servendo con un lancio Bellingham, il quale stoppa e incrocia per il tris che mette seriamente in salita la partita.

Atalanta che non demorde e dimezza lo svantaggio: il subentrato Samardzic apre verso Lookman, stop e destro all’angolino che batte ancora Curtois. I bergamaschi rischiano ancora su corner, Gasperini inserisce Retegui a un quarto d’ora dalla fine per giocarsi il tutto per tutto. Il numero 11 orobico ci riprova qualche minuto dopo, questa volta il suo tiro è troppo centrale. Dea che ci prova, senza trovare un vero spunto nel finale, nonostante il tentativo di Retegui e l’ingresso di Zaniolo.

Risultato di 2 a 3 che lascia l’amaro in bocca alla Dea, autrice di un’ottima prova che avrebbe meritato almeno un pareggio. Episodi che però non sono girati in direzione della squadra di Gasperini, che può comunque contare sui buoni segnali in vista della partita di sabato 14 dicembre contro il Cagliari.