“Un vecchio che muore è una biblioteca che brucia”, recita un antico proverbio africano. La Valle Brembana oggi, 27 marzo, perde un altro dei suoi grandi “vecchi”, Piero Busi, 86 anni, per oltre 60 anni nella “macchina” amministrativa locale, sindaco della sua Valtorta da quando ne aveva solo 27. Era ricoverato da qualche giorno all'Istituto Don Palla di Piazza Brembana.

Busi è stato anche presidente della Comunità Montana Valle Brembana, dell'ospedale di San Giovanni Bianco, dell'USL di Zogno, del gruppo azione locale, dello Sci Club e della casa di risposo Don Palla di Piazza Brembana. Insomma, una vera e propria istituzione in Valle Brembana. Un simbolo. A lui dedicata una nuova pista al comprensorio di Valtorta lo scorso dicembre.

Aveva ricoperto la carica di sindaco per undici mandati, con una sola pausa come vice sindaco dal 2004 al 2009 (per “colpa” di un a legge). Motivo per il quale lo stesso Busi si autodefiniva scherzosamente “dittatore”. Poi l'anno scorso il ritiro dalla vita politica, con tanto di festa a lui dedicata a Valtorta lo scorso maggio.

“L’avevo sentito dieci giorni fa ed era come sempre scherzoso, simpatico — ha dichiarato a Il Corriere il sindaco attuale, Alberto Regazzoni —. Lunedì l’ho chiamato e non mi ha risposto, martedì anche, allora ho sentito la famiglia e ho saputo che era stato ricoverato all’istituto Don Palla. A Valtorta e in Valle abbiamo perso la nostra storia, purtroppo in un periodo in cui non possiamo nemmeno rendergli omaggio”.

“In poche parole il Presidente, la persona da imitare e da cui prendere esempio – scrive su Facebook il presidente della Comunità Montana Valle Brembana e sindaco di Lenna, Jonathan Lobati -. Grazie Piero per l'esempio di politico del territorio che ci hai lasciato, per quanto hai fatto per il Comune di Valtorta, per la Comunità Montana, per l'Ospedale di San Giovanni Bianco e per il Don Palla. Porgo a nome di tutta la Comunità Montana Valle Brembana le sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità di Valtorta. Buon viaggio Commendatore e salutaci la ” Provvidenza” .