Sant’Omobono, a fine febbraio terminata a Recudino la messa in sicurezza

Grazie anche al meteo favorevole, proseguono senza sosta i lavori di messa in sicurezza della frana a Recudino, località di Sant'Omobono che lo scorso maggio è stata totalmente isolata.
15 Gennaio 2025

Grazie anche al meteo favorevole, proseguono senza sosta i lavori di messa in sicurezza della frana a Recudino, località nella frazione di Selino Alto a Sant’Omobono Terme che, lo scorso maggio, è stata totalmente isolata e dove si trova e opera l’azienda agricola Recudino di Francesco Carminati.

I lavori, iniziati lo scorso 23 settembre con finanziamento regionale da 450 mila euro, arrivati grazie all’impegno del consigliere regionale Jonathan Lobati, dovrebbero giungere al termine entro fine febbraio, come spiega il titolare dell’azienda agricola Recudino, Francesco Carminati: “Ora l’impresa sta posando i tiranti sotto terra e poi verrà creato il cordolino. L’intervento attuale non prevede la realizzazione di una strada e un sistema di raccolta delle acque. Sarebbe utile realizzare dei canali che ‘taglino’ perpendicolarmente il pascolo sotto la strada, così da convogliare meglio l’acqua. Ma facciamo un passo alla volta. Una volta chiuso questo cantiere, chiederemo magari un altro tavolo di confronto agli enti”.

Lo scorso novembre il sopralluogo di Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia e dei consiglieri regionali Jonathan Lobati, che si era già recato per un sopralluogo a giugno, attivandosi poi per recuperare i fondi necessari, e Pietro Macconi.

recudino - La Voce delle Valli

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