La situazione nell’Alta Valle Brembana è costantemente monitorata e sotto controllo: nessun cittadino è mai rimasto privo di assistenza primaria e il servizio è oggetto di un ulteriore miglioramento.
Questa la rassicurazione che l’ASST Papa Giovanni XXIII rivolge ai Sindaci dell’Alta Valle Brembana e a tutta la popolazione a seguito del pensionamento di uno storico medico di medicina generale del territorio e del trasferimento di un altro medico.
Situazioni che l’Asst Papa Giovanni XXIII ha immediatamente gestito attraverso tutte le misure necessarie per garantire la continuità assistenziale ai residenti.
Nell’Ambito di Branzi, le due colleghe già operanti nell’area, hanno infatti acquisito un buon numero di assistiti, fino al raggiungimento del massimale consentito dalla normativa vigente e parallelamente, per assicurare l’assistenza a tutti gli utenti, l’ASST ha affidato un incarico provvisorio a un medico che ha garantito sin da subito un monte ore di lavoro previsto dalle regole in essere. Le persone rimaste senza medico pensionato erano 574 e sono state tutte prese tutte in carico.
Parallelamente l’Asst Papa Giovanni XXIII ha intrapreso diverse iniziative di potenziamento del servizio, tra cui: un confronto diretto con la referente dei medici della Valle Brembana per valutare ulteriori disponibilità; l’invio immediato di una richiesta di disponibilità a tutti i Medici di Medicina Generale e ai Medici di Continuità Assistenziale per incrementare il supporto nell’area interessata; allo stato attuale sono subito seguite 4 disponibilità proprio in Alta Valle; la valutazione dell’apertura di ambulatori infermieristici, con l’obiettivo di intercettare precocemente eventuali problematiche sanitarie sul territorio.
Queste attività e il quadro generale saranno condivisi oggi, giovedì 23 gennaio, in un incontro con i Sindaci della zona, a garanzia di un’assistenza territoriale sempre più efficace e vicina ai bisogni dei cittadini. Il dialogo con i Sindaci è infatti prioritario per poter gestire in tempo reale le dinamiche che contribuiscono all’accettazione degli incarichi da parte dei medici. Con le regole attuali il medico può infatti scegliere in autonomia l’ambito in cui insediarsi.
L’ASST Papa Giovanni XXIII ribadisce il proprio impegno fattivo a garantire la salute e il benessere della comunità, confermando che l’assistenza primaria in Alta Valle Brembana non è mai venuta meno e continuerà ad essere una priorità assoluta e strategica.