Martedì 21 gennaio è venuto a mancare Lorenzo Rota Nodari, 85 anni, imprenditore di Almenno San Bartolomeo, visionario protagonista di numerose iniziative sociali e comunitarie in Valle Imagna, spentosi nella sua casa ad Almenno.

Nodari lascia nel dolore la moglie Augusta, le figlie Cristina con Alessandro e Stefania con Ignazio, i nipoti Maria, Anna, Ferdinando, Angelica e il fratello architetto Cesare. I funerali avranno luogo sabato 25 gennaio alle ore 10 nella Chiesa parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, partendo dall’abitazione in via Ronco, 2 e proseguendo poi per il cimitero comunale (corteo a piedi).

“Un valente imprenditore almennese, molto conosciuto e apprezzato in tutta la Bergamasca. Fu protagonista della vita sociale e comunitaria di Almenno San Bartolomeo dal dopoguerra ai giorni nostri, ricoprendo l’incarico di vicesindaco negli anni 70 e, per lungo tempo, di presidente dell’asilo Pozzi dagli anni 90 agli anni 2000” ricorda il sindaco Alessandro Frigeni.

Fu Lorenzo Rota Nodari – chiamato “Renzo” – tra i fautori del Kilometro Rosso: l’impresa di famiglia edificò diversi immobili del parco scientifico, tra cui il Technology Center, ultimo ampliamento composto da tre edifici da 13 mila metri quadrati che ospitano macchinari di grandi dimensioni per la ricerca e spazi per il co-working.

Diverse le iniziative che lo videro protagonista nella sua Valle Imagna e ad Almenno San Bartolomeo, dove ha sempre vissuto. Dal 2005 al 2020 è stato consigliere della Fondazione della Comunità Bergamasca, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente dal 2015 al 2019.

Diede un importante contributo anche al Centro Studi Valle Imagna, spingendo per l’intervento di recupero di Cà Berizzi a Corna Imagna, come ricorda il direttore Antonio Carminati.