Atalanta, che fatica, ma il Como è domato: decide ancora supeRetegui

L’Atalanta soffre, ma ribalta il Como e ritrova il successo in campionato.
25 Gennaio 2025

L’Atalanta soffre, ma ribalta il Como e ritrova il successo in campionato. Ancora decisivo Retegui, con una doppietta nel secondo tempo per rispondere allo svantaggio di Nico Paz. A proposito di buone prove, dopo l’ottimo impatto in Champions League Cuadrado ha l’occasione di una maglia da titolare sulla corsia destra.

Chi non può giocare è invece Hien, squalificato e sostituito da Djimsiti al centro della difesa, ai suoi lati Scalvini e Kolasinac. Torna a giocare dal primo minuto Lookman, affiancato da Retegui, mentre Samardzic scalza De Ketelaere. Anche la difesa comasca ha uno squalificato: fuori Goldaniga, rimpiazzato da Dossena al fianco di Kempf, terzini Engelhardt e Moreno. Diao fa il falso nueve, sostenuto da Strefezza e da Nico Paz.

I bergamaschi soffrono maledettamente la pressione avversaria e non riescono mai a costruire gioco, finendo preda del pressing avversario che non li porta a superare la metà campo. Il Como, invece, riesce ad uscire dal basso, affidandosi alle rotazioni di Perrone e Cunha e degli attaccanti che a turno attaccano la profondità o si propongono a metà campo. Il gol arriva all’unica occasione di tutto il primo tempo: Zappacosta, spostato a sinistra, perde palla in uscita, Fadera mette in mezzo dove arriva Paz, completamente libero di colpire in corsa battendo Carnesecchi alla mezz’ora.  La risposta dell’Atalanta non c’è, perché le solite catene laterali diventano prevedibili e la palla non arriva mai agli attaccanti, quantomeno in una posizione in cui questi possano fare male.

Una situazione che spinge Gasperini a cambiare subito. All’intervallo fuori De Roon (che ha preso un colpo alla testa) e Zappacosta, dentro De Ketelaere e Bellanova. La Dea perde un paio di palloni sanguinosi nei primi minuti, poi si ritrova anche grazie agli ingressi di Ruggeri e Brescianini. Il modulo diventa una sorta di 4-2-4 ed è una mossa che paga. Al 57’ Brescianini scappa sulla sinistra e mette in mezzo, Retegui arriva in girata e fa un grande gol pareggiando i conti.

L’Atalanta ora ha fiducia e trova anche il secondo gol, con un’imbucata per Lookman che fredda Butez: tutto inutile però, il nigeriano è in fuorigioco. Non passano due minuti che il raddoppio arriva per davvero. Altra palla dentro di Brescianini, Retegui ha il tempo di spostare e mettere in porta con il destro. Grande secondo tempo del centravanti, che ribalta la partita. Anzi, i bergamaschi trovano anche la rete dell’1 a 3 a dieci minuti dalla fine, quando Ederson imbuca per De Ketelaere, il quale entra in area, supera il portiere con un rimpallo e mette dentro. La rete viene annullata per un tocco di mano del belga nello stesso rimpallo con Butez.

Un successo fondamentale per l’Atalanta, nonostante la sofferenza iniziale e finale. La partita è svoltata quando i neroazzurri hanno cambiato sistema di gioco, trovando nuove idee e soluzioni che hanno permesso loro di attaccare con maggior continuità. Impossibile non segnalare la prova di Retegui, vero rapace d’area. Indicazioni preziose da portare a Barcellona, dove l’Atalanta giocherà contro i blaugrana l’ultima partita della fase iniziale della Champions League: i sedicesimi sono già raggiunti, non resta che godersi un’altra partita storica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross