Berbenno tiene viva la memoria: pietre d’inciampo per Arcangelo ed Ernesto Todeschini

A Berbenno cerimonia di consegna delle medaglie d’onore e di posa delle pietre d’inciampo.
11 Febbraio 2025

Domenica 16 febbraio, a Berbenno, avrà luogo la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore e di posa delle pietre d’inciampo. Queste ultime fanno parte di un progetto monumentale europeo che ha l’obiettivo di tenere viva la memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno alle loro case.

Su questi piccoli blocchi di pietra ricoperti di ottone – veri e propri pezzi di memoria -, se ne ricorda il nome, l’anno di nascita, la data dell’arresto, il giorno e il luogo di deportazione e di morte. In un mosaico di memoria che in Europa è costituito da oltre 70.000 pietre d’inciampo, Berbenno aggiungerà due tessere, dedicate a due suoi cittadini: Arcangelo Todeschini ed Ernesto Todeschini.

Il programma prevede: alle 8.45, presso Ca’ Previtali (Via Fratelli Calvi, 26), la posa della pietra d’inciampo dedicata ad Arcangelo Todeschini, nato nel 1923, arrestato l’8 settembre 1943, deportato nel 1944 a Stablack e assassinato il 12 aprile 1945 a Königsberg (odierna Kaliningrad). Seguirà, alle 9.30, presso il salone dell’oratorio di Berbenno, la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai familiari delle vittime. Alle 10.30, presso il Monumento dei Caduti di Berbenno, verrà poi posata la pietra d’inciampo dedicata a Ernesto Todeschini, nato nel 1919, arrestato l’11 settembre 1943, deportato nello stesso anno a Memmingen/ Moosburg e assassinato il 21 giugno 1944 a Stephanskirchen. A seguire, alle 11.00, ci sarà la Santa Messa.

“La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Manuel Locatelliè orgogliosa di aver partecipato all’organizzazione dell’evento assieme al gruppo di ricerca capitanato dalla professoressa Pierangela Vassalli. Questa giornata avrà un profondo significato per ricordare e onorare tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita e i migliori anni della loro esistenza per donarci la Pace e la Libertà.

Il nostro dovere, oggi, è quello di essere eredi di questi valori. La posa delle pietre d’inciampo sarà un segno tangibile del nostro impegno a non dimenticare, un simbolo che renderà indelebile la loro memoria… solo cosi il ricordo si trasforma in memoria!”.

pietre di inciampo berbenno 2 - La Voce delle Valli

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