Premio letterario a Paolo Riceputi, 49 anni di Zogno, operatore del Patronato locale Inas-Cisl, per il suo primo libro “Controluce”. Lo zognese ha vinto il contest “Le pietre di Anuaria”, concorso promosso dall’associazione culturale veneta “Sentieri di Parole” in collaborazione con Set-Art Edizioni, per la categoria narrativa inedita.

Riceputi ha ricevuto il premio nella sala Promoteca del Campidoglio, a Roma: “Una vittoria quasi casuale, perché in realtà non avevo l’ambizione o l’idea di scrivere un romanzo – racconta il nostro – Qualche anno fa mi sono iscritto ad un corso di scrittura creativa”. Ed è da lì che è nato Controluce.

Il manoscritto è stato poi inviato dallo zognese a diverse case editrici, quando infine nel giugno 2023 è stato pubblicato dalla casa “Nulla die”. Il libro racconta la storia di due ragazzi, Toni e Claudia, partendo da retroterra opposti, le cui vite s’incrociano a seguito di uno dei tanti momenti di violenza degli anni 70. Inizialmente in contrasto, i due protagonisti si uniranno nel tentativo di diradare le ombre che avvolgono la vicenda. La vicinanza a movimenti operai e studenteschi e il germogliare della lotta armata influenzeranno le loro azioni in modo sempre più netto, costringendoli in pochi giorni a rimettere in discussione ideali e scelte di vita.

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