Mattia Zanetti, 25enne di Almenno San Salvatore, campione italiano kickboxing di FederKombat, categoria 64,5 kg. Sabato 12 aprile, al Palaferroli di Verona, il lottatore almennese ha superato il rivale Alex Biasetto dopo 5 round da tre minuti. Ad allenarlo un lottatore popolare nelle nostre valli: il campione sanpellegrinese di Muay thai, Alex Avogadro.
“Prima della gara mi sentivo molto bene, ho fatto una preparazione intensa che è durata diversi mesi. Mi alleno nella palestra Top Team Fighting Bergamo di Paolo Agazzi – racconta Zanetti – Oltre a fare il lottatore, sono allenatore di kickboxing e Muay thai. Allenando riesco sempre ad imparare qualcosa di nuovo e, vedendo i miei atleti, riesco a correggere anche me stesso. È una bellissima occasione di crescita. Ad allenarmi Alex Avogadro, che mi segue ormai da diversi anni. Un grandissimo campione”. E, restando in tema campioni, all’angolo di Zanetti c’era anche Alessandro Bellini, campione italiano della categoria 62,2, compagno di allenamento del lottatore almennese e allievo di Avogadro.
Prima della lotta, il nuoto: ma la passione è arrivata solo con la kickboxing: “Pratico questo sport da 10 anni e combatto dal 2017 – ricorda Zanetti – Da piccolo praticavo nuoto e ho provato anche altri sport, ma quando, da adolescente, ho iniziato con il Muay thai e la kickboxing, ho scoperto la mia vera passione sportiva. Queste discipline mi permettono di sfidare me stesso, ogni giorno, e mi aiutano ad imparare sempre qualcosa di nuovo, anche in ambito personale. Importante anche il rispetto tra me e l’avversario, il rapporto con il mio team, la preparazione. Amo tutto di questo sport. Nella nostra provincia – prosegue Zanetti, analizzando il movimento bergamasco – vedo una certa crescita di ragazzi e ragazze, anche molto giovani, che vogliono provare kickboxing e Muay thai e se ne innamorano. Ma anche persone di una certa età”. Prossimi impegni? “Ad ora non ho impegni sul calendario, ma mi tengo pronto per i prossimi match”.
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