Dall’uovo di Pasqua sbuca Ederson, la sorpresa dell’Atalanta che batte il Milan per 1 a 0 e si regala una Pasquetta dolcissima. La zuccata del brasiliano sblocca al 60’ una partita in cui le squadre appaiono quasi spiazzate dal rispettivo approccio alla gara e ne scaturisce un primo tempo lento.
Nei bergamaschi Djimsiti si sposta a sinistra di Hien, alla cui destra gioca, a sorpresa, Bellanova, perché Kossounou non ha ancora recuperato del tutto. Il buco sulla fascia destra è riempito da Cuadrado, mentre è Pasalic a supportare Lookman e Retegui più avanti. Il centravanti milanista è invece Jovic, affiancato da Pulisic e da Leao.
Anche i rossoneri optano per una difesa a tre, composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic; pienamente ristabilito Jimenez sulla fascia destra. Tutto ciò fa sì che l’Atalanta adotti un possesso palla lungo ma sterile nella metacampo avversaria, con Bellanova, Cuadrado e un Pasalic decentrato che provano a costruire gioco soprattutto sulla destra. I rossoneri aspettano con un baricentro molto basso e l’arma principale a loro disposizione è il lancio lungo per Leao o Theo Hernandez. L’unico vero pericolo arriva al 44’, quando Jovic riceve in area, si gira sul sinistro saltando Bellanova e calcia malissimo di mancino da ottima posizione.
Evidentemente, i padroni di casa non possono essere contenti del proprio primo tempo e iniziano il secondo con piglio diverso. Fofana ci prova da fuori, tiro deviato, poi Leao incrocia in area con un tiro-cross pericolo che attraversa tutta l’area. La Dea opera tre cambi (Ruggeri, Toloi e Kossounou) e passa all’ora di gioco.
Transizione perfetta con palla a Lookman che crossa per Bellanova, l’esterno fa la sponda benissimo per Ederson che si inserisce con il tempo giusto e di in tuffo batte Maignan. Conceicaio inserisce tutta l’artiglieria a disposizione con Joao Felix e Abraham, ma il Milan sembra poco incisivo e l’Atalanta controlla bene, anzi ha le occasioni migliori in un match giocato sul filo dell’errore contro un avversario in difficoltà ma per questo ancora più pericoloso.
Lo spostamento di Bellanova nei tre difensori è la mossa vincente di Gasperini, i cui uomini non hanno tremato ed escono vittoriosi da San Siro. Tre punti fondamentali a cinque partite dalla fine: ora la Dea è attesa dall’incontro del 25 aprile contro il Lecce, altro appuntamento importante per il finale di stagione.