Ieri, mercoledì 23 aprile, alle ore 12.30, intervento del Soccorso alpino Stazione Valle Imagna a Blello, con l’attivazione di circa 20 tecnici, un’ambulanza e Vigili del fuoco con anche coinvolgimento dell’elicottero del Soccorso alpino della Guardia di Finanza per una iniziale perlustrazione aerea.
Ricerche proseguite per diverse ore, fino a quando si è scoperto che, in realtà, si è trattato di un falso allarme fatto scattare da uno smart watch che ha inviato una richiesta di aiuto ad AREU, che a sua volta ha inviato sul posto un’ambulanza e ha attivato il Soccorso alpino Valle Imagna e i Vigili del fuoco. Ma non c’era nessuna persona da recuperare o salvare.
Qualora l’allarme partisse per sbaglio, sarebbe opportuno rispondere alle chiamate dell’operatore del 112 spiegando che non è necessario nessun intervento. Si consiglia, inoltre, l’utilizzo dell’app GeoResQ per permettere ai soccorritori di ottenere la posizione esatta, evitando l’impiego di risorse e mezzi per una ricerca inutile.
LEGGI ANCHE
Bedulita, il soccorso alpino e speleologico si esercita nella grotta Buco del Corno
Soccorso alpino, selezioni per 70 aspiranti soccorritori: tanti i bergamaschi e 15 donne
San Pellegrino, escursionista trovato morto dal Soccorso alpino